Gran finale per Suns Europe 2016. Sabato si concluderà il Festival delle arti in lingua minoritaria, dopo due giornate di grande interesse (da un punto di vista musicale, artistico e per il pubblico presenta al Teatro Nuovo Giovanni da Udine).
Grandi protagonisti i Cjastrons
Hanno riempito il Teatro con la loro anteprima di Friuli Revolution. David Benvenuto, Cristian Pressacco e Marco Floran (diretti da Marco D’Agostini), con le loro pillole rivoluzionarie sono riusciti a richiamare l’attenzione del pubblico friulano. «E’ stato un lavoro faticoso ma bello, che ha coinvolto oltre 130 comparse – racconta Benvenuto, uno dei tre Cjastrons –. Ci aspettavamo un po’ di interesse, ma non a questi livelli». Sui messaggi ‘rivoluzionari’ inseriti nelle cinque serie tv, Benvenuto aggiunte: «Abbiamo cercato di dare la nostra risposta a una domanda: ci sono le condizioni in Friuli per rialzare la testa e far partire una ‘rivoluzione’? Non vogliamo pontificare, ma solamente dare spunti di riflessione su questo tema, rivolgendoci ai ragazzi tra i 20 e i 30 anni».
Sabato il gran finale
Il programma di giornata si aprirà alle 10 con ‘Scuele Europe”, lezione concerto con gli studenti di Udine. Alle 17 sarà proiettato il cortometraggio “Amona Putz!” (Paesi Baschi), alle 17.30 ci sarà spazio per l’hip hop di Imlé (Irlanda), alle 18 andrà in onda il documentario “Sumé mumisitsinerup nipaa” (Groenlandia). Alle 19.30 “Cantar, tocar, escriure, viure” (Paesi Catalani), incontro con il musicista e scrittore Xavi Sarrià, alle 20 anteprima del documentario di Dorino Minigutti e Giorgio Cantoni “Int/Art”, alle 20.30 consueto appuntamento con Suns Doc. Dalle 21 spazio al contest musicale per scegliere il vincitore dell’edizione 2016 del Festival (a cui prenderà parte anche il carnico Doro Gjat, vincitore della selezione Suns Ladinia) e alle 23.40 festa conclusiva al bar Tetris di Udine.