Suona la campanella per le classi prime del Civiform di Cividale

Suona la campanella per le classi prime del Civiform di Cividale

Mercoledì 16 settembre 2020 al Civiform di Cividale suona la campanella anche per le classi prime. Dopo la ripresa della sede di Trieste, tra le prime scuole in Italia, con domani inizia infatti l’anno formativo per gli oltre 140 allievi dei primi anni. Si completa, così, il ritorno sui banchi per tutti i 600 allievi del Centro di Formazione professionale.

Civiform riparte nel segno della sicurezza: importanti le misure disposte per prevenire i rischi legati alla diffusione del SARS-CoV-2. Distanziamento, formazione del personale e degli allievi sulle norme comportamentali e attenzione ai soggetti più fragili, oltre a un vero e proprio Patto di corresponsabilità stilato tra scuola, famiglie e alunni in cui tutti sono chiamati a collaborare con un unico obiettivo: apprendere in sicurezza.

Dopo il grande l’impegno profuso per il buon andamento della struttura nel corso di tutta l’emergenza COVID-19 per la prevenzione e il contenimento della pandemia, Civiform riapre aule e laboratori anche ai 140 allievi delle classi prime, pronti ad iniziare il nuovo percorso formativo che li porterà al traguardo della qualifica professionale. I primi anni – grafica, impianti elettrici, estetica, acconciatura, panetteria pasticceria e ristorazione – rappresentano il terzo step nel calendario degli avvii. È stata infatti percorsa la strada di turni scaglionati, per ridurre al minimo i disagi e garantire l’avvio delle lezioni in totale sicurezza. A fine ottobre, infine, sarà il turno dei quarti anni, i corsi con cui gli allievi si specializzano e ottengono il diploma professionale: per questi le iscrizioni sono ancora aperte. La ripresa avviene nel segno di un fondamentale obiettivo: garantire l’apprendimento per gli oltre 600 allievi, tutelandone salute e sicurezza.

“La ripresa delle lezioni si è svolta finora nel segno dell’entusiasmo e di un’immancabile emozione – spiega la vicedirettrice di Civiform, Chiara Franceschini –– abbiamo lavorato per creare in tempo record tutte le condizioni necessarie per portare a compimento l’obiettivo dell’apprendimento in sicurezza che, accanto alla crescita umana e professionale dei nostri ragazzi, è la priorità assoluta della stagione di ripartenza”.

Fin dall’inizio dell’emergenza, la direzione di Civiform ha creato un gruppo di coordinamento, con protocolli e istruzioni anti-contagio, monitorando le azioni intraprese e operando prontamente per identificarne di nuove. Ora è stato predisposto un Regolamento specifico e sono state definite le Linee guida per l’accesso e la permanenza in struttura, accompagnato da un Patto di corresponsabilità. “Una sorta di contratto tra famiglie, allievi e scuola – riferisce Daniele Bacchet, direttore di Civiform – in cui tutti sono chiamati a collaborare con un’unica finalità: apprendere in sicurezza”.

Regole e istruzioni da seguire, dunque, ma anche una condivisione di intenti e la volontà di gestire tutto con la massima trasparenza, collaborando tutti assieme per offrire serenità nei momenti scolastici ed extra scolastici. L’iniziativa va ad affiancare “Una Scuola in Regola”, il progetto educativo targato Civiform che punta alla motivazione degli allievi in veste premiante e non solo sanzionatoria e alla creazione di solidi valori umani e professionali.

Il distanziamento sarà la prima garanzia, accompagnata dalla disinfezione delle mani grazie a colonnine attrezzate poste in prossimità degli accessi e di tutti gli snodi della scuola. Solo nelle situazioni a rischio assembramento, dove non si potrà garantire la distanza superiore al metro e nelle attività di laboratorio, allievi e docenti dovranno indossare le mascherine a protezione delle vie respiratorie. Oltre a questo, è previsto un controllo degli accessi con rilevazione della temperatura corporea tramite termoscanner rapidi, assieme al rafforzamento della sanificazione di locali con ditte specializzate e alla formazione obbligatoria per tutti su regole e prevenzione.

Civiform, come tutto il mondo della scuola, si è trovato a fare i conti con un modo tutto nuovo di fare didattica. Sostanzialmente, però, non si è mai fermato. Praticamente da subito è ripartito con tutti i percorsi di istruzione e formazione professionale in modalità a distanza, grazie alla massiccia mobilitazione di tutto il personale. Il tasso di partecipazione fin da subito ha sfiorato il 100%, coinvolgendo oltre 800 allievi tra le due sedi. A scendere in campo un numero elevato di professionalità, tra cui docenti, coordinatori e tutor, figure “ponte” tra scuola e famiglia peculiari della formazione professionale, ma anche personale amministrativo e staff tecnico.

A inizio giugno, poi, dopo oltre 11 settimane di lezioni on-line, le attività del Civiform sia per ragazzi che per gli adulti sono ripartite in presenza.