E’ l’ultimo intervento, in ordine di tempo, effettuato dai tecnici di Autovie Venete che dal 2012 hanno avviato un ampio programma di riqualificazione degli impianti di illuminazione di tutta la rete autostradale. Si tratta dello svincolo di Trieste Lisert, una barriera ad alta intensità di traffico, perché attraverso questo casello passano una buona parte delle merci dirette verso i Balcani e, d’estate, moltissimi turisti in viaggio verso le località balneari dell’Alto Adriatico. La sostituzione delle lampade “sodio alta pressione” con nuovi dispositivi a Led sui 94 punti luce di cui è dotato lo svincolo, significa un risparmio energetico di 43,2 MW/h all’anno, ma soprattutto una riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera pari a 15 tonnellate all’anno. La nuova tipologia di illuminazione, che utilizza appunto le luci a led, grazie alla più efficace resa cromatica di questa fonte luminosa migliora la percezione visiva delle sagome e, di conseguenza, la visibilità, con positive ricadute sulla sicurezza della circolazione. L’intero piano di riqualificazione – costantemente aggiornato in base al progredire dei lavori della terza corsia della A4 Venezia Trieste, integrando gli interventi sia per ottimizzare i costi, sia per ridurre l’impatto dei lavori sul traffico – prevede un investimento di 1 milione e 700 mila euro “una spesa – sottolinea il presidente Maurizio Castagna – che rientra nelle attività pianificate per migliorare la qualità dell’infrastruttura ma soprattutto per contribuire a ridurre l’inquinamento ambientale”. Sulla rete autostradale, infatti, ci sono 4 mila 838 punti luce (suddivisi in 52 diversi impianti) attivi in media per 11 ore al giorno; un network di illuminazione indispensabile per garantire la sicurezza della circolazione ma che nel 2016, ha “consumato” 4 mila e 800 MW/h. I punti luce già riqualificati fino ad ora sono mille 340 e hanno riguardato, oltre allo svincolo di Lisert, le aree di sosta di Santa Caterina in A4; gli svincoli di Udine Sud in A23 e il piazzale del casello; il nodo di interconnessione fra l’autostrada A4 e la A23 in direzione Tarvisio, la confluenza fra A4 e A34 in prossimità di Villesse; lo svincolo di Redipuglia e il piazzale del casello in A4; la A57 tangenziale di Mestre; gli svincoli di Pordenone Sud, Sacile Est e Ovest nonché il parcheggio di San Vendemmiano in A28 e una serie di bretelline esterne di servizio all’autostrada. Gli interventi effettuati hanno consentito una riduzione delle emissioni di CO2 pari a 180 ton/anno e un risparmio di energia pari a 510 MW/h anno. Il che significa, dal punto di vista economico, minori spese per 90 mila euro all’ anno, a cui si deve aggiungere un risparmio ulteriore, di circa 70.000 euro all’anno, sui costi di manutenzione.
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