11 maggio 2011: terremoto di Roma? La teoria di Bendandi
Raffaele Bendandi è stato uno scienziato (anche se alcuni non lo ritengono tale) morto nel 1979 che ha predetto che l’undici maggio 2011 un terremoto catastrofico si abbatterà sulla città di Roma. La teoria di Bendandi si basa (detta in soldoni) sulla forza di attrazione dei pianeti. Infatti l’allineamento dei pianeti previsto proprio fra il 15 e il 18 maggio porterebbe a una attrazione così forte che la crosta terreste ne risulterebbe influenzata tanto da muoversi e causare un terremoto. In pratica qualcosa di simile all’attrazione che la Luna esercita sul mare provocando le maree. Bendandi cominciò a interessarsi ai terremoti dopo la scossa del 1908 a Messina. La sua fama raggiunse il culmine quando, il 23 novembre 1923 davanti ad un notaio a Faenza, fece una previsione su un terremoto che si sarebbe verificato nelle Marche il 2 gennaio 1924. Il terremoto si verificò davvero, ma due giorni dopo. Gli esperti ritengono Roma una zona assolutamente priva di rischio sismico e quindi non credono alla teoria di Bendandi