Oltre 5 mila firme in pochi giorni per chiedere la tutela Unesco per il Tagliamento. La petizione lanciata dal Patto per l’Autonomia
Oltre 5 mila firme per chiedere che il Tagliamento sia candidato a patrimonio dell’umanità Unesco e che la Regione si faccia parte attiva di questa azione. La petizione, indirizzata dal segretario del Patto per l’Autonomia, Massimo Moretuzzo,al ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, Sergio Costa, e al presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, ha registrato da subito un ampio consenso nella comunità civile che invoca per il Tagliamento – l’ultimo fiume alpino che scorre in libertà, un ecosistema unico, dal valore universale, che ha contribuito alla costruzione dell’identità di un territorio dalla storia millenaria – la massima tutela possibile.
All’iniziativa hanno già aderito numerosi esponenti del mondo culturale friulano: artisti, scrittori, giornalisti che hanno fatto sentire la loro voce a sostegno della candidatura e il cui intervento si può ascoltare sulla pagina del Gruppo pubblico Facebook “Tagliamento Bene Comune”, costantemente aggiornata sulle iniziative di sensibilizzazione alla tutela del “re dei fiumi alpini”. A supporto della sua candidatura Unesco, stanno scendendo in campo anche scienziati e ricercatori di fama internazionale.
«La reazione scomposta dell’assessore Scoccimarro all’attribuzione delle bandiere nere e verdi da parte di Legambiente, dimostra che manca completamente di sensibilità rispetto alle richieste che arrivano dal territorio. La straordinaria mobilitazione di migliaia di persone in pochi giorni a favore della candidatura del Tagliamento a patrimonio dell’umanità Unesco, bocciata da Scoccimarro e dalla maggioranza in Consiglio regionale, è l’ennesima dimostrazione di questa distanza», commenta Moretuzzo.
La petizione si può sottoscrivere qui