Tarvisio: accusato di rapina si scagiona da solo “Sono un contrabbandiere”

furgone poliziaPer essere scagionato dall’accusa di aver rapinato una gioielleria nel centro di Tarvisio, dimostra di essere un contrabbandiere. E quando gli agenti, davanti alle 780 stecche di sigarette che portava nell’ auto finalmente gli hanno creduto e lo hanno portato nel carcere di Tolmezzo, è apparso notevolmente sollevato. Protagonista della vicenda è un ucraino di 32 anni rispondente alle indicazioni fornite da testimoni sui tratti di un bandito che aveva rapinato una nota gioielleria pochi minuti prima. Quando i poliziotti del II Settore di Frontiera di Tarvisio, diretto da Giovanni Monaco, nell’ambito dei controlli scattati dopo la rapina incontrandolo in strada gli hanno intimato di fermarsi, l’ucraino ha cominciato a correre. Il tentativo di fuga è stato vano e l’uomo è stato bloccato dopo un inseguimento in un bosco. Di fronte alle accuse di rapina e alle insistenze degli agenti, l’uomo si è fatto accompagnare nei pressi di una scarpata dove era precipitato poco prima mentre era alla guida di una Mercedes Station Wagon, all’ interno della quale sono state scoperte le sigarette. L’uomo ha precedenti specifici, si cercano eventuali complici.