Teatro: a Udine ART, satira sull’amicizia maschile – 18/21 gennaio 2012

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UDINE – Cosa succede quando una donna si mette a spiare la serata di tre uomini? Se la donna è Yasmina Reza e i tre uomini – intenti ad accapigliarsi per l’interpretazione di un costosissimo quadro bianco – sono Alessandro Haber, Alessio Boni e Gigio Alberti, succede che prende vita uno spettacolo davvero irresistibile: Art, commedia tra le più applaudite del mondo, in scena al Teatro Nuovo per il cartellone di Cesare Lievi da mercoledì 18 a sabato 21 gennaio alle 20.45 (con una replica pomeridiana alle 16.00 di domenica 22 gennaio).
Un’apparente satira sullo stato e il senso dell’arte contemporanea che, in realtà, mette scrupolosamente a nudo l’intoccabile totem dell’amicizia maschile, i suoi riti e le sue dinamiche. Un’opera intelligente, sottile, dal ritmo incalzante, che evidenzia come un fatto del tutto banale possa innescare contrasti e conflitti nascosti e avvelenare anche i rapporti più consolidati. Come quello tra Serge, Yvan e Marc…
Allo spettacolo  è abbinato l’incontro per gli studenti di Lettere e Filosofia dell’Università di Udine (aperto anche al pubblico) in programma giovedì 19 gennaio alle 16.30 nell’Aula 7 di Palazzo Antonini. L’appuntamento, secondo dialogo tematico messo a punto dal “Giovanni da Udine” con l’Ateneo friulano, è intitolato Un quadro bianco da 200.000 euro – Spiegare e capire il valore dei beni culturali e sarà coordinato da Marina Rubinich (ricercatore di Archelogia classica) e Cesare Lievi (Sovrintendente del “Giovanni da Udine”).
Ma torniamo, brevemente, alla trama di Art. Serge è un dermatologo che sta mettendo tutto in discussione (ha appena divorziato) e cerca abbastanza disperatamente di essere accettato dall’elite della società in cui vive. Essendo amante dell’arte pensa di assurgere a questo gradino superiore frequentandone l’ambiente, fino a quando non riesce ad acquistare un quadro che insegue da parecchi mesi, un quadro bianco, il giocattolo nuovo da mostrare agli amici Yvan e Marc e di cui vantarsi. Un segno visibile con il quale vuol far capire che le cose sono cambiate. E l’arrivo di questo quadro, in effetti, sconquassa l’amicizia, segnando la fine dell’unione di questi tre uomini…
Yasmina Reza è nata a Parigi nel 1959, da madre ungherese e padre russo di origini iraniane. Ha pubblicato sette testi teatrali, tra cui Art, rappresentati sui palcoscenici di tutto il mondo. Ha ottenuto riconoscimenti prestigiosi, come il Laurence Olivier Award e il Tony Award. È inoltre autrice di diverse opere di narrativa, tra cui Una desolazione e Uomini incapaci di farsi amare. Dalla commedia Il dio del massacro Polanski ha tratto il film Carnage, lungamente applaudito all’ultima Mostra del cinema di Venezia.
Per informazioni, contattare l’Infopoint del “Giovanni da Udine” (0432.248418), consultare il sito ufficiale (www.teatroudine.it) o iscriversi alla fan page (www.facebook.com/teatroudine).