Dopo Alexandria, approdato con successo sulla scena nel 2008, Franco Però firma per il Teatro Stabile un nuovo spettacolo che indaga su importanti aspetti del passato del nostro territorio rimasti nell’ombra. Sono di solito storie minori che fra gli eventi della Storia si perdono, ma non per questo hanno meno da dirci. Il viaggio di Caterina – che Però assieme a Sabrina Morena trae dal libro di Diana De Rosa Il baule di Giovanna – tratteggia appunto attraverso uno di questi “piccoli” episodi, un affresco diverso, per certi profili nuovo e cupo, della Trieste di fine Ottocento, a noi tutti nota quale il fiore all’occhiello dell’Impero, dove le imprese commerciali e industriali fiorivano attorno a un porto in continuo movimento…. Nello spettacolo incontriamo il piccolo mondo di persone umili, carsoline, friulane, istriane che all’ombra di tale dinamicità, cercavano un’esistenza degna. Fra tali voci spicca quella di Caterina Bainat, una giovane e bella cameriera di Cormons, mandata a lavorare quindicenne, tra la Trieste asburgica e il Friuli “regnicolo”, dove subisce le prime violenze e i soprusi che mineranno la sua semplice voglia di vivere, fino all’esito tragico della morte della sua creatura. Attraverso il processo alla giovane, accusata di aver ucciso la sua bambina, viene fatto rivivere il quartier posto in una delle vie centrali della città, via del Torrente, dove convivono in sub-subaffitti cameriere, cuoche, facchini e figure dedite a mestieri meno leciti.
Martedi 29/11/2011
San Daniele del Friuli – Auditorium “Alla Fratta”
Giovedi 1/12/2011
Codroipo – Teatro “Benois-De Cecco”
Venerdi 2/12/2011
Artegna – Teatro Mons. Gelindo Lavaroni
Domenica 4/12/2011
San Vito al Tagliamento – Auditorium Centro Civico