Sette allegri ragazzi in attesa è un nuovo testo teatrale scritto e diretto da Manuel Buttus, autore, attore e regista del teatrino del Rifo, prodotto con il fondamentale sostegno del Bando Ripartenze della Regione Friuli Venezia Giulia e riconosciuto all’Associazione prospettivaT. Nella scena curata dalla scenografa Luigina Tusini, Manuel Buttus dirige un formidabile e affiatato gruppo di sette giovani attrici e attori, Susanna Acchiardi, Letizia Buchini, Matteo Ciccioli, Roberta Colacino, Veronica Dariol, Natalie Norma Fella e Alessandro Maione.
Dopo il debutto estivo a Torviscosa, il lavoro creativo per Sette allegri ragazzi in attesa torna in scena per due repliche martedì 22 novembre ore 20.45 alla Sala Consiliare di Terzo d’Aquileia (ore 20.45), e mercoledì 23 novembre al Teatro Pasolini Cervignano del Friuli, (ore 21.00). L’ingresso sarà libero.
Sette allegri ragazzi in attesa sembrano essere arrivati ad un punto cruciale della loro esistenza: un’assistente di volo, una donna velata, una clochard, un’attrice in ritardo per l’ennesimo provino, un clown incattivito, una viaggiatrice che annega la sua anima nell’alcol, un professore sognatore forse solo un po’ folle… Tutti e sette, sconosciuti l’uno all’altro, potrebbero essersi dati appuntamento in un luogo misterioso, spinti fino lì dal destino o dalla sorte, come per l’ultimo viaggio della loro vita.
Forse non sono altro che sette fantasmi, appena sbarcati nell’Aldilà, per scoprire, magari fuori tempo massimo, un bruciante amore per la vita e lasciarci in eredità un elenco di cose per cui vale davvero la pena di vivere!
La produzione regionale ha permesso al teatrino del Rifo di coinvolgere in un’esperienza di lavoro professionale sette giovani attori e attrici neodiplomati delle scuole di teatro della nostra Regione, in collaborazione con la Civica accademia d’arte drammatica Nico Pepe e con il CSS Teatro stabile di innovazione del FVG.
Durante il periodo di prove, nel corso della primavera/estate 2022, gli attori/attrici hanno incontrato alcune famiglie di Torviscosa e di altri Comuni coinvolti nelle repliche, per un confronto vivo e aperto fra diverse generazioni sui temi del testo: il bisogno di realizzare i propri progetti di vita e desideri, le cose per cui vale la pena vivere, la nostra relazione con gli altri.