Teatro Udine: campagna abbonamenti al via il 27 agosto con la fase delle conferme

Teatro Udine: campagna abbonamenti al via il 27 agosto con la fase delle conferme

Campagna abbonamenti al via con leggero anticipo rispetto alle scorse stagioni per il Teatro Nuovo Giovanni da Udine, che alzerà ufficialmente il spiario sulla sua ventiduesima stagione domenica 23 settembre alle 20.45 con un prestigioso appuntamento musicale.

Si parte infatti lunedì 27 agosto con la fase delle conferme (fino a giovedì 6 settembre), durante la quale gli abbonati alla scorsa stagione potranno replicare tipo e formula di sottoscrizione eventualmente cambiando posto, settore e turno.

Per le variazioni di abbonamento e formula ci sarà invece a disposizione la data di sabato 8 settembre. Da martedì 11 settembre infine, spazio ai nuovi abbonati che potranno scegliere la formula a posto fisso o a posto libero.

L’abbonamento potrà essere sottoscritto nella biglietteria del teatro (dal lunedì al sabato, orario 9.30-12.30 e 16.00-19.00) ma anche, per alcune specifiche tipologie, sul sito www.teatroudine.it (dall’11 settembre).

Sempre lunedì 27 agosto partiranno anche le prevendite per le Lezioni di Storia – Guerre Civili, ciclo di 7 conferenze in programma sempre la domenica mattina realizzate in collaborazione con Editori Laterza e la media partnership del “Messaggero Veneto”.

Intanto, la ventiduesima stagione del Teatro Nuovo Giovanni da Udine si annuncia ricca di grandi appuntamenti: 52 complessivamente gli spettacoli in calendario – 29 per la prosa, 11 per la musica sinfonica, 2 per la lirica, 3 per la danza, 7 per le Lezioni di Storia – per un totale di 84 alzate di sipario a cui si aggiungono gli incontri di Casa Teatro e gli approfondimenti, per coltivare insieme il piacere del sapere e della conoscenza.

CAMPAGNA ABBONAMENTI

CONFERME ABBONAMENTI
dal 27 agosto al 6 settembre 2018

In questa fase gli abbonati alla stagione 2017/2018 possono confermare e/o cambiare posto, settore e/o turno ma non tipo di abbonamento e formula. Se entro il 6 settembre 2018 gli abbonati alla stagione 2017/2018 non avranno acquistato il nuovo abbonamento il loro posto sarà messo in vendita.

VARIAZIONI ABBONAMENTI
8 settembre 2018

Gli abbonati alla stagione 2017/2018 possono cambiare il tipo di abbonamento e/o la formula (secondo la disponibilità di posti).

NUOVI ABBONAMENTI
dall’11 settembre 2018

È possibile sottoscrivere i nuovi abbonamenti fino al primo spettacolo in programma per ciascun tipo di abbonamento a posto fisso e durante tutta la stagione per gli abbonamenti a posto libero.

L’inaugurazione ufficiale della nuova stagione è fissata come detto per domenica 23 settembre quando, alle 20.45, salirà sul palcoscenico del teatro nuovo la Philharmonia Orchestra diretta da Esa-Pekka Salonen, realtà fra le più illustri e applaudite d’Europa.

Il cartellone di musica firmato dal direttore artistico Marco Feruglio propone quest’anno 11 concerti sinfonici, tre dei quali monografici e dedicati ad altrettanti pilastri della musica sinfonica: Strauss, Stravinskij, ?aikovskij; grande attenzione al repertorio russo, francese e tedesco, con compagini fra le più applaudite al mondo: torneranno l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo con il suo inarrivabile direttore Yuri Temirkanov (domenica 12 maggio 2019) in una tournée che oltre a Udine toccherà soltanto Barcellona, Roma e Milano. Unico concerto in Italia anche per la Budapest Festival Orchestra (venerdì 15 febbraio 2019) che si esibirà con il Cantemus Kórus in un concerto dedicato ai capolavori, anche di raro ascolto, di Igor Stravinskij.

Spazio anche alla musica barocca e francese su strumenti d’epoca. Fra le novità di cui potrà godere il pubblico va segnalata la nuova camera acustica, che permetterà di assaporare nei minimi dettagli sia i concerti sinfonici che le performance degli straordinari solisti ospiti.

Tre gli appuntamenti con la danza, due dei quali di taglio contemporaneo: in prima assoluta per l’Italia il Teatro accoglierà Morte a Venezia (mercoledì 28 novembre 2018), della pluripremiata coreografa croata Valentina Turcu, e B comme… (domenica 17 febbraio 2019), nuovissima creazione del coreografo Nicolas Le Riche su musiche di Bach, facente parte del trittico affidato al Ballet National de l’Opera di Bordeaux che comprenderà anche il celeberrimo Le chant du compagnon errant su coreografia di Maurice Béjart e musica di Gustav Mahler, e il travolgente Minus 16 dell‘israeliano Ohad Naharin.

Di ispirazione classica invece La Bella Addormentata (sabato 9 marzo 2019) con il Balletto Yacobson di San Pietroburgo.

Due infine gli spettacoli in cartellone per quanto riguarda la lirica, con i capolavori Nabucco di Giuseppe Verdi (sabato 2 febbraio 2019) e Madama Butterfly di Giacomo Puccini (venerdì 31 maggio 2019).

Variegata, corale, di un’energia a tratti travolgente anche il programma di prosa presentato dal direttore artistico Giuseppe Bevilacqua, che inaugurerà venerdì 12 ottobre con il romanticissimo Shakespeare in love diretto da Giampiero Solari, firma di innumerevoli successi oltre per il teatro anche per il cinema e la televisione.

29 i titoli, molti dei quali in prima regionale fra grandi spettacoli e produzioni di qualità, che andranno a costellare il ricco cartellone composto da 6 rassegne – Prosa 11, Tempi Unici, Operette e altri incanti, Teatro Insieme, Teatro Bambino e Teatro e Scuola.

Da segnalare in particolare il grande ritorno dell’amatissimo musical e dalla commedia musicale all’italiana – in cartellone troveremo infatti l’imperdibile DIRTY DANCING (dall’8 al 10 novembre) campione d’incassi in Italia e all’estero, il musical delle feste natalizie A CHRISTMAS CAROL (21 dicembre), il leggendario AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA (11-13 gennaio 2019) dell’inossidabile coppia Garinei e Giovannini con Gianluca Guidi nel ruolo di don Silvestro, l’irresistibile CONTE TACCHIA (dal 7 al 9 febbraio) diretto e interpretato dal mattatore Enrico Montesano.

Ci sarà poi spazio per la commedia contemporanea: l’ironica VIKTOR UND VIKTORIA (dal 26 al 28 ottobre) prodotto dai nostri corregionali a.ArtistiAssociati dove spicca il fascino ambiguo e sensuale della sempre frizzante Veronica Pivetti; il labirintico THE DEEP BLUE SEA (dal 18 al 20 dicembre) diretto da Luca Zingaretti con protagonista la splendida moglie Luisa Ranieri, per la prima volta ospite del nostro palcoscenico; la dolceamara CENA DELLE BELVE (dal 22 al 24 gennaio 2019) di Vahè Katcha nella versione italiana di Vincenzo Cerami, ambientata nell’Italia occupata da Nazisti; gli intriganti PICCOLI CRIMINI CONIUGALI (dal 16 al 18 aprile) diretto e interpretato da Michele Placido in scena con Anna Bonaiuto.

Appartengono invece ai grandi classici, rivisitati in chiave moderna e sempre con uno sguardo rivolto al presente la meravigliosa sinfonia umana dei MISERABILI (dal 20 al 22 novembre), pièce tratta dal capolavoro di Victor Hugo, diretta da Franco Però e coprodotta dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia con il camaleontico Franco Branciaroli; il mefistofelico MAESTRO E MARGHERITA di Michail Bulgakov (11 dicembre) diretto dall’emergente Andrea Baracco con Michele Riondino e Federica Rosellini; il dannatissimo e attualissimo DON GIOVANNI di Molière (dal 26 al 28 febbraio 2019) con la dissacrante regia di Valerio Binasco e infine il dramma ibseniano IL COSTRUTTORE SOLNESS (dal 19 al 21 marzo) che segna il ritorno di un leone della scena come Umberto Orsini.

Ritroveremo l’Italia del secondo Dopoguerra a tratti dipinta nel suo realismo più crudo, con i suoi sogni, le sue speranze e le sue disillusioni, in RAGAZZI DI VITA (12 e 13 marzo) di Pier Paolo Pasolini, in prima regionale, diretto da Massimo Popolizio con Lino Guanciale, amatissimo anche per le sue interpretazioni in film e fiction di successo come La porta rossa; ROMA ORE 11 di Elio Petri (26 marzo) con Alvia Reale e Sandra Toffolatti, produzione dalla parte delle donne vittime e combattenti; VANGELO SECONDO LORENZO (3 aprile) diretto da Leo Muscato con Alex Cendron, ispirato alla figura di don Milani e alle sue parole anarchiche e rivoluzionarie. Saranno invece tutti a ritmo di danza e di musica – ma sempre ambientati nel nostro recente passato – LE BAL (20 ottobre) di Giancarlo Fares, cantato e ballato senza una parola da una compagnia di 16 inarrestabili attori/danzatori, e PENSO CHE UN SOGNO COSÌ… (13 e 14 novembre) con Giuseppe Fiorello che darà voce, anima e cuore e ai più grandi successi di Domenico Modugno.