Tecnologia: la banda larga grazie ai privati

Tecnologia: la banda larga grazie ai privati

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Fondi per le startup e diffusione della banda larga: passa da qui la strada dell’innovazione. I fondi arrivano dal rifinanziamento del progetto Smart&Start Italia. Grazie ai 95 milioni di euro messi a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico per la nascita e la crescita delle startup innovative ad alto contenuto tecnologico, le idee innovative nel settore hi-tech possono trovare nova linfa. Sul fronte della connessione a banda larga, uno dei punti fondamentali per la competitività del sistema economico anche per le imprese che muovono i primi passi, l’operatore di telecomunicazioni di Busto Arsizio (VA) EOLO riconferma il proprio impegno per superare il digital divide e porre le aziende in grado di competere a livello internazionale.

 

«Da anni EOLO ha messo in campo importanti investimenti di ricerca e sviluppo per migliorare la rete puntando su velocità di banda, efficienza spettrale e bassa latenza. Oggi EOLO è in grado di erogare servizi a Banda Ultra Larga in migliaia di piccoli e medi Comuni del centro e nord Italia – commenta Luca Spada, Presidente di EOLO – Si tratta di un passo fondamentale per rendere il nostro Paese davvero competitivo in Europa, dove siamo al 25° posto in quanto a sviluppo dell’economia e della società digitale, e nel mondo. EOLO, mettendo a disposizione rete e competenze, è pronta a giocare un ruolo da protagonista per rendere il cambiamento possibile anche nelle aree più periferiche d’Italia».

 

Smart&Start Italia, il principale incentivo del Governo dedicato alla nascita e alla crescita delle startup innovative ad alto contenuto tecnologico, con le nuove risorse messe in campo dalla Legge di Bilancio 2017, vuole sostenere le imprese che sviluppano prodotti, servizi o soluzioni innovative nel mondo dell’economia digitale, oppure che sono coinvolte in progetti di valorizzazione della ricerca pubblica o privata.

Smart&Start Italia finanzia programmi di spesa tra 100 mila e 1,5 milioni di euro. Èprevisto un mutuo senza interessi e senza richiesta di garanzie per la copertura dei costi di investimento e di gestione legati all’avvio del progetto, inclusi i costi del personale dipendente.

Le domande di finanziamento si presentano esclusivamente sul sito www.smartstart.invitalia.it in modalità paperless e sono valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione, entro 60 giorni.

Qualche cifra

Secondo il MISE la regione con il maggior numero di startup è la Lombardia, dove operano il 21,7% delle startup italiane. Seguono l’Emilia Romagna (11,9%), il Lazio (10,1%) e il Veneto (7,5%). E sono 13 le province italiane con più di 100 startup distribuite all’interno del proprio territorio.

Ma la situazione non è semplice. Ci sono ancora due gap da colmare: culturale e tecnologico. Per il primo, secondo quanto rilevato dall’Osservatorio del Politecnico di Milano a fine 2016 solo un 8% delle aziende risultava pienamente digitalizzato; sul fronte tecnologico è necessario un impulso serio alla diffusione della Banda Larga. Su quest’ultimo aspetto EOLO da tempo fa la sua parte, contribuendo a superare il “digital divide”. Un’azione riconosciuta da più parti, con risultati tangibili.