Telefono rosa: basta con questo massacro

“Siamo allibite, furiose, indignate”: é la reazione di Gabriella Carnieri Moscatelli, presidente di Telefono Rosa, all’ennesima notizia dell’omicidio di una donna per mano del partner. “Mentre lo scempio della politica rimette l’Italia sull’orlo del baratro – dice Moscatelli – ormai un numero impressionante di donne nel 2012 è finita nelle bare. Ancora una volta una giovanissima madre. Ancora una volta una donna torturata da uomini affamati di possesso e voglia di prevaricazione su chi è ritenuto, evidentemente, un oggetto. Ancora una volta un orfano di una madre che non è stata difesa adeguatamente da una legislazione che continua a mostrarsi inadeguata e senza alcuna efficacia”. “Mentre l’Italia tutta si sta ribellando a questa strage – continua la presidente dell’associazione di aiuto alle donne – il Parlamento continua a ‘giocare’ sulla ratifica della Convenzione di Istanbul, già firmata dal ministro Fornero, e si susseguono governi e politici per i quali la violenza sulle donne in Italia non è un’emergenza. Si continua a dire – conclude Moscatelli – che gli strumenti ci sono, che si fa già quel che si deve: se così fosse, questo massacro non continuerebbe con la sequenza inaudita di questo 2012 e noi non avremmo la nostra sede piena di donne e bambini che chiedono aiuto”.