Autovie Venete, la concessionaria dell’autostrada A4 Venezia-Trieste, ha chiesto alla Cassa Depositi e Prestitiß(Cdp) l’attivazione di un finanziamento da circa un miliardo di euro per la realizzazione della terza corsia dell’arteria. Il finanziamento bancario per l’opera da 2,3 miliardi di euro ammonta complessivamente a 1,7 miliardi. Di questi, circa un miliardo potrebbe essere concesso dalla Cdp, e la parte restante da una cordata di banche private che ha gia’ presentato un’offerta per il finanziamento.
La scelta di coinvolgere direttamente la Cdp nel finanziamento e non come soggetto garante, rientra in una nuova strategia per il reperimento delle risorse approvata oggi all’unanimita’ dal Cda di Autovie Venete, presieduto da Emilio Terpin. Nella stessa delibera, il Cda ha deciso una sospensione della richiesta dell’attivazione del Fondo di garanzie delle opere pubbliche (Fgop), strumento considerato impossibile da attivare in questo momento, e la predisposizione di un atto integrativo alla convenzione di concessione con l’Anas. L’atto servira’ a specificare le garanzie agli istituti di credito e per chiedere alla Cdp di partecipare all’operazione di finanziamento. ”E’ un’operazione sicuramente complessa – ha spiegato Terpin – ma fattibile, vista anche l’apertura dimostrata dagli istituti di credito su questa ipotesi, durante gli incontri in corso in questi giorni per predisporre la due diligence”. Una richiesta di coinvolgimento diretto della Cdp e’ gia’ stata inviata: nel testo si ipotizza un intervento dell’istituto del Tesoro fino a un massimo del 50% del finanziamento bancario, in forme e modi da concordarsi. La linea – evidenzia Autovie – e’ condivisa anche da Friuliaße dal gruppo di lavoro affiancato dal Legal Tax Advisor. ”Abbiamo deciso di seguire questa strada – ha aggiunto Terpin – perche’ lo scenario economico attuale e la confusione normativa intervenuta rendono difficile l’ottenimento del Fgop. A questo punto la strada quasi obbligata da percorrere e’ quella che abbiamo scelto, consapevoli che richiede una serie di passaggi complessi. In tutto il lavoro svolto nelle scorse settimane sono stati determinanti gli incontri politici fra il presidente della Regione, Renzo Tondo, e il ministro Giulio Tremonti e fra l’assessore regionale ai Trasporti e Commissario per l’emergenza, Riccardo Riccardi, con i vertici dei ministeri coinvolti”. Terpin ha sottolineato che ”si va avanti con la convinzione di farcela. Siamo testardi, nel senso positivo del termine, e non lasceremo nulla di intentato. Uno dei versanti sui quali intendiamo accelerare e’ la creazione di un ampio consenso sul progetto, sia dal punto di vista politico – ha concluso – sia dal punto di vista dell’opinione pubblica”.