E’ stato aperto al traffico poco prima delle 02,00 di questa notte – con sei ore di anticipo rispetto al programma – il nuovo cavalcavia sulla direttrice Udine – Trieste del Nodo di Palmanova. Si tratta del quarto – e ultimo – sovrappasso realizzato nel primo sub lotto del quarto lotto (Nodo di Palmanova – Gonars) della terza corsia (gli altri già completati sono il Fauglis – Bordiga, il Fauglis – Bagnaria Arsa e l’opera principale, ovvero il cavalcavia sulla direttrice Trieste – Venezia).
Da venerdì sera – da quando si è resa necessaria la chiusura al traffico del ramo – i tecnici di Autovie Venete e le maestranze hanno lavorato ininterrottamente per terminare il nuovo cavalcavia. Gli interventi hanno riguardato l’asfaltatura, la sistemazione del guardrail, lo spostamento dei new jersey, il raccordo delle rampe e il rifacimento delle segnaletiche orizzontali e verticali. Ora i mezzi possono percorrere il tratto su una corsia. Nei prossimi giorni verrà completato l’allargamento della carreggiata in modo tale che il cavalcavia assuma la conformazione definitiva.
Un altro tassello importante per la costruzione della terza corsia è stato posto invece nel primo sub lotto del secondo lotto (Alvisopoli – Portogruaro) dove, in un tratto di soli 10 chilometri, insistono ben 24 opere. Una di queste è il cavalcavia di via Casermette. Nel corso della notte è stata varata la campata centrale. L’infrastruttura lunga 60 metri è stata sollevata da terra – dopo essere stata trasportata da due grossi carrelloni da 12 assi ognuno – grazie a dei potenti martinetti idraulici e fissata alle pile. Una tecnica questa già “sperimentata” nel corso del varo del cavalcavia Teglio – Fratta e che è proceduta senza intoppi a tal punto che già all’una il manufatto era stato posizionato. Alle 9,00 – con un’ora di anticipo rispetto al programma – è stato, quindi, riaperto al traffico in entrambe le direzioni il tratto Portogruaro – Latisana dell’autostrada A4.