“Come cittadino di Udine ho voluto anch’io esercitare l’opportunità offerta dalla convenzione con i notai per stendere il mio testamento biologico, strumento attraverso il quale è possibile pronunciarsi sulla donazione degli organi e sul rifiuto di accanimenti terapeutici”. Il sindaco di Udine, Furio Honsell, annuncia così di aver formalizzato, davanti al notaio Giancarlo Suitner, presidente del Consiglio provinciale notarile, le proprie dichiarazioni anticipate di volontà dei trattamenti di natura medica. “Ringrazio il collegio dei notai – sottolinea il primo cittadino – che in questo momento di incertezza legislativa ha voluto fornire gratuitamente questo servizio in favore dei cittadini”.
Il servizio, avviato il 7 novembre del 2011 e frutto della collaborazione tra Comune di Udine e Consiglio notarile dei Distretti riuniti di Udine e Tolmezzo, prevede per i cittadini, lo ricordiamo, la possibilità di depositare, davanti a un notaio, le proprie volontà rispetto alle cure sanitarie anche in caso di perdita della capacità di intendere e volere.
Tutte le dichiarazioni si raccolgono nella Sala del Gonfalone di Palazzo D’Aronco due lunedì al mese, dalle 10 alle 12, previa prenotazione telefonica alla Segreteria generale del Comune (tel. 0432-1272635) aperta tutte le mattine dalle 9 alle 12.30 (lunedì, martedì e giovedì anche il pomeriggio, dalle 15 alle 17). Nel caso in cui si intenda nominare un fiduciario, all’appuntamento bisognerà garantire la presenza anche della persona da indicare come tale. Le volontà del dichiarante saranno ricevute secondo le linee guida di un modulo predisposto di comune accordo tra l’amministrazione comunale e il Consiglio Notarile. Le dichiarazioni, che potranno essere modificate o ritirate, saranno conservate dal Consiglio Notarile e all’interessato verrà consegnata apposita ricevuta e, a sua richiesta, un’ulteriore originale della dichiarazione.
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