Se il Teatro Nuovo è il quartier generale del FEFF, il Visionario continua ad essere il suo principale avamposto. Durante le 9 giornate del Festival, a cominciare dalla pre-apertura ufficiale del 24 aprile, il calendario degli appuntamenti si presenterà – ancora una volta – ricco, vivo e articolato: cinema, party, cene, laboratori di cucina e “ramen” Happy Hour sotto il segno del made in Asia.
Pre-apertura, dicevamo, ed ecco subito un evento con la e maiuscola: stiamo parlando della prima italiana di Thermae Romae, il mitico peplum fantasy con Abe Hiroshi che la Tucker Film porterà a giugno nei migliori cinema italiani (il sequel, ricordiamo, chiuderà invece il FEFF 16). L’attesa proiezione, fissata per le 21.00, sarà legata alla cena giapponese delle 20.00 (delizie nipponiche assicurate!). Le iscrizioni per questa e per le altre cene, andranno fatte alla cassa del Visionario.
Ospiti d’onore della serata le prime star della sedicesima edizione, che approderanno a Udine proprio il 24 aprile: Fujita Yosuke e Oshima Miyuki, rispettivamente il regista e l’irresistibile protagonista di Fuku-chan of FukuFuku Flats. Una commedia surreale, dolce e divertente, che passerà alla storia come il primo film nipponico sostenuto da una cordata produttiva e distributiva internazionale (tra i partner, spicca un nome tutto italiano: quello della Tucker Film).
Il 27 aprile, alle 10.30, al Bar spazio al laboratorio di sushi (trucchi e segreti a cura di Mami Hamada), mentre il 28 aprile, alle 19.30, sarà invece la volta del corto Lupin III – La chiave del mistero, diretto da Diego Caponetto e già diventato un piccolo cult. Ne sono protagonisti quelli che ormai tutti chiamano Banda Lupin e che, proprio nelle vesti di Goemon, Fujiko & company, vinsero il Far East Cosplay Contest di due anni fa. La proiezione sarà seguita da un Ramen Party: festa, brindisi e stuzzichini con specialità orientali, dal ramen – appunto – al sakè.
E si passa al 29 aprile, quando la serata indosserà i colori della Thailandia: cena thai, appunto, alle 20.00, abbinata alla proiezione dello sgargiante mèlo Le lacrime della tigre nera (applaudito a Cannes) alle 21.00. Il 30 aprile, invece, sarà la volta di Jumping Frames: a partire dalle 19.00, una selezione di video di danza provenienti dall’International Dance Video Festival di Hong Kong e a cura della City Contemporary Dance Company. Dopo la visione, sarà possibile incontrare le colonne del Festival: Maurice Lai e Pierre Larauza.
Il 3 maggio, infine, spazio al laboratorio di cucina KIDS a partire dalle 16.00: un’attività aperta ai giovanissimi (dai 6 ai 14 anni) che, guidati dai cuochi Lucy Gonzales e Masato Fukayama, avranno la possibilità di mettere – senza metafore – le “mani in pasta”!
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