Da domenica, o al massimo lunedi’ prossimo chi in Friuli Venezia Giulia si reca al pronto soccorso o ha bisogno di una prestazione diagnostica dovra’ pagare i nuovi ticket imposti dalla manovra economica. Lo ha affermato l’assessore regionale alla Salute Vladimir Kosic, che ha confermato che la misura ha valore retroattivo e decorre dall’entrata in vigore della legge di assestamento del bilancio. “Le aziende sanitarie gia’ sanno che la partenza era lo scorso 17 luglio – spiega Kosic – quindi in questi giorni arriveranno a casa le cartelle per chi deve pagare i nuovi ticket o per chi ha diritto a un rimborso. Dal 24 o dal 25 luglio invece gli uffici saranno pronti a far pagare i nuovi ticket nelle casse dei Cup”. Nonostante la scelta della Regione di far pagare i ticket e contemporaneamente impugnare la manovra davanti alla Corte Costituzionale sull’argomento potrebbero esserci ulteriori variazioni: “Guardiamo con molto favore all’ipotesi di modulare dei ticket proporzionalmente all’entita’ della prestazione, come avviene in Lombardia – spiega l’assessore – la prossima settimana ci saranno dei tavoli tecnici per valutare se l’importo che si otterrebbe e’ simile a quello dei ticket attuali”.
Gli anziani con malattie croniche sono ”totalmente esentati dal ticket” su prestazioni legate a quella patologia, indipendentemente dal reddito. Lo ha assicurato il ministro della Salute Ferruccio Fazio in un incontro con Federanziani. Quella sui ticket, ha aggiunto Fazio, ”e’ stata una misura presa d’emergenza che puo’ creare una serie di problemi e che ha anche una sorta di iniquita’ all’interno: nel momento in cui per una glicemia si devono pagare dieci euro di ticket salta il concetto di sistema pubblico”. Fra le questioni sollevate anche quella dei ricoveri ospedalieri degli anziani, che in alcuni casi per Fazio ”non sono giustificati”. Per questo, ha aggiunto il ministro, ”stiamo lottando in tutte le regioni per vedere di spostare l’assistenza sul territorio”. Altro nodo collegato quello degli anziani esenti dal ticket per una patologia cronica che devono fare visite non inerenti la patologia d’esenzione. In questo caso, ha spiegato Fazio, intervengono intanto i programmi di prevenzione, che comunque andrebbero ”codificati”.
Ma anche quello dei codici verdi al pronto soccorso ”e’ un problema reale”. Su questo fronte il ministro ha annunciato che e’ allo studio una riforma del ”percorso di emergenza-urgenza” per spostare i codici verdi sul territorio e fare in modo che il malato vada dal medico di medicina generale e poi in ospedale. L’incontro di oggi e’ stato chiesto da Federanziani per far luce sull’impatto della manovra economica sulla popolazione anziana anche perche’, ha sottolineato Roberto Messina, presidente di Federanziani, ”se le conseguenze della manovra appaiono chiare agli addetti ai lavori, non lo sono per gli italiani”.