Tolmezzo: di notte ruba il vino, di giorno lo serve in bar

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21 gennaio 2011 – Ce lo immaginiamo a servire un Franciacorta in un flute mentre racconta quanto sia pregiata la bottiglia e giustificandosi con il cliente per il prezzo asserendo che le bottiglie di vino pregiato si pagano care. Carissime! Visto che il barista in questione è stato arrestato con le accuse di furto e ricettazione. Infatti per aumentare i suoi profitti il barista durante le lunghi notte della Carnia le bottiglie non le comprava. Le rubava. Il 38 enne in questione S.R. infatti, insieme a G.M. pure lui 38enne, passava le notti a svaligiare locali e bar della zona. Fra le  vittime della banda il “Cason dello Stambec” e il   “Ristorante al Pescatore” di Cavazzo che nei mesi scorsi addietro si erano visti rubare nottetempo bottiglie di Bellavista, Ferrari, Kettmeier oltre al Franciacorta di altre rinomate cantine. Non solo! La coppia di ladri rubava anche griglie e friggitrici e operava questi furti  presso gli esercizi pubblici che venivano aperti sui campi sportivi della Carnia. Dai chioschi dei campi rubavano anche generi di conforto per cui oltre ai vini pregiati probabilmente  nei raid ladreschi il magazzino del bar si riempieva anche di bevande in bottiglia e patatine. Insomma S.R. si era fatto il bar e rifornito la cantina rubando nei locali altrui.

A tradirlo il tentativo di vendere alcuni accessori di cucina industriale. Una perquisizione a casa sua ha permesso di ritrovare una friggitrice, una griglia e 200 bottiglie di vino pregiato.