Si è conclusa alle prime ore del mattino del 1 dicembre 2017 l’indagine denominata “WILLY WONKA”, condotta dai militari del N.O.R.M. della Compagnia Carabinieri di Tolmezzo (UD) e che ha visto l’applicazione di n. 4 misure cautelari personali a carico di altrettanti giovanissimi (tutti di età compresa tra i 14 e i 16 anni di età), residenti tra i comuni di Tolmezzo (UD), Villa Santina (UD) e Amaro (UD).
Dall’attività investigativa svolta, durata alcuni mesi, sono stati raccolti indizi di colpevolezza a carico dei quattro giovani carnici, ritenuti responsabili in concorso di circa 600 episodi di spaccio di sostanze stupefacenti tipo marijuana, hashish e MDMA nei confronti di numerosi giovani locali, con l’aggravante della minore età degli acquirenti (a volte appena di 13/14 anni) e di aver concordato le cessioni, raccolto il denaro e/o ceduto anche nei pressi di edifici scolastici del comprensorio Tolmezzino, oltre che dell’ospedale civile e della stazione delle autocorriere del capoluogo carnico.
Nell’ambito della stessa operazione sono stati altresì deferiti in stato di libertà altri 5 minorenni, anche questi tutti residenti nei comuni di Tolmezzo e Villa Santina (UD), 4 dei quali per i suddetti reati in concorso ed il quinto per l’ipotesi di favoreggiamento personale.
L’indagine, che ha interessato un arco temporale compreso tra il mese di gennaio ed il mese di novembre 2017, ha avuto inizio a seguito della segnalazione di alcuni genitori, seriamente preoccupati per le condizioni di salute e per l’incolumità fisica dei propri figli.
Questi genitori, infatti, si sono rivolti ai militari del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Tolmezzo, prospettando il loro disagio e la loro impossibilità di gestire l’insostenibile situazione venutasi a creare nell’ambito delle rispettive famiglie.
Gli investigatori dell’Arma, quindi, dopo un’articolata e complessa serie di accertamenti, che ha visto integrarsi vecchi sistemi di indagine sul territorio con l’applicazione di moderne tecnologie, hanno potuto certificare l’esistenza di un sodalizio, composto interamente da giovanissimi alcuni dei quali appena 14enni, dedito allo spaccio sistematico di sostanze stupefacenti, tra i quali si registra purtroppo anche la MDMA, in favore di coetanei quasi tutti studenti del comprensorio scolastico superiore di Tolmezzo. Nel corso delle attività sono stati eseguiti numerosi sequestri di piccole quantità di stupefacente, appena cedute ai giovanissimi acquirenti (circa una quindicina di grammi di cannabinoidi e di M.D.M.A), oltre ad alcuni bilancini di precisione, piccole somme di denaro provento dell’attività di spaccio, materiale per il confezionamento e la suddivisione dello stupefacente, nonché sostanze per il taglio delle anfetamine.
A conclusione dell’attività investigativa, nelle prime ore del mattino del 1 dicembre 2017, i militari dipendenti della Compagnia di Tolmezzo, con il supporto di quelli della Compagnia di Tarvisio e del Nucleo Cinofili di Torreglia (PD), hanno quindi eseguito le quattro misure cautelari, disposte dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Trieste che ha coordinato le indagini, e i minori nel primo pomeriggio sono stati collocati in altrettante strutture (Comunità) a disposizione della Procura Minorile di Trieste.