Toquinho, grande esclusiva a Vocalia, e poi Tosca ed Extraliscio

Toquinho, grande esclusiva a Vocalia, e poi Tosca ed Extraliscio

Una fra le più belle e intense voci della musica italiana, Tosca; il gruppo rivelazione della nostra scena musicale, gli Extraliscio; l’icona della musica brasiliana nel mondo, Toquinho: sono loro i protagonisti della 15.edizione di  Vocalia, il festival internazionale di musica, promosso dal Comune di Maniago (Pordenone) con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, rassegna che nelle precedenti edizioni ha ospitato nomi come Joe Zawinul, Marianne Faithfull, Sarah Jane Morris, Noa, Maria Joao e Matt Bianco fra gli stranieri e Patty Pravo, Antonella Ruggiero, Nada, Gino Paoli o Irene Grandi fra gli italiani.

Tre concerti, il 27, 28 e 29 ottobre, nel Teatro Verdi di Maniago, alle 21, preceduti da un’anteprima – sabato 15 ottobre, alle 15, con ingresso libero – che porta alla rassegna il progetto “Lyra” di Stefano Battaglia con la voce più interessante del panorama friulano, Elsa Martin.

Il loro lavoro, basato sulle poesie friulane di Pier Paolo Pasolini, apre il percorso che traccia l’edizione 2022, dedicata alle infinite varietà linguistiche. “Madri, minoritarie, dialettali, private, contaminate, letterarie – sottolinea Gabriele Giuga, direttore artistico di Vocalia – quante sono le lingue di una comunità, e quali i margini? Forse non c’è tema più indefinibile di questo e da qui parte Vocalia 2022, una finestra che si apre sulle lingue del mondo, a cominciare dalla nostra, il friulano. Da qui si va verso le maree linguistiche cantate da Tosca, ci si mescola con le sonorità popolari e travolgenti degli Extraliscio e si approda oltre mare sulle sponde meticce e tropicali del Brasile di Toquinho & Camilla”.

“Con quattordici edizioni alle spalle, cinquantacinque artisti e oltre 20 mila spettatori, Vocalia traccia una storia intrecciata a pieno titolo nella vita della città commentano il sindaco Umberto Scarabello e l’assessore alla cultura del Comune di Maniago Anna Olivetto – essendo un ampio progetto culturale che dalla musica spazia a una serie di iniziative di formazione. Il festival caratterizza e arricchisce, inoltre, l’apprezzata offerta di spettacolo e cultura del nostro Teatro e raggiunge uno degli obiettivi che come Amministrazione ci poniamo: attrarre a Maniago pubblico dall’intero Nord-Est attraverso iniziative di spessore, capaci di far conoscere il meglio della nostra città. Ci affacciamo a una nuova edizione, – concludono – questa volta nel segno della piena ripartenza, seppure sempre in sicurezza, e sarà bello rivedere tanta gente, in teatro, a questo appuntamento con la grande musica”.

TOSCA giovedì 27 ottobre

Sarà dunque Tosca giovedì 27 ottobre, alle 21, ad aprire il festival, con Morabeza speciale, il programma per Vocalia che condurrà il pubblico nell’atmosfera di colore e di calore di un immaginario salotto sudamericano. Attraverso un dialogo continuo con i suoi musicisti, la straordinaria cantante ci porterà nel mondo musicale che ha amato, quello che la rappresenta ora e quello che è stato per lei un modello che ha determinato le sue scelte artistiche.  Intimo, raffinato, contaminato, contemporaneo, nato da un progetto della stessa Tosca, prodotto e arrangiato da Joe Barbieri con la regia di Massimo Venturiello, Morabeza al suo interno contiene canzoni originali, rivisitazioni in chiave attuale di classici della musica dal mondo, brani della tradizione che permettono all’artista di giocare con la sua voce in quattro lingue, oltre alla sua. Francese, portoghese, arabo, italiano e romanesco: una colorata giostra poliglotta che celebra l’intreccio e la contaminazione fra i popoli, l’accoglienza e l’ascolto come via di salvezza per l’uomo. A Maniago Tosca sarà accompagnata da Giovanna Famulari, violoncello, pianoforte e voce; Massimo De Lorenzi, chitarra; Elisabetta Pasquale, contrabbasso e voce; Luca Scorziello, batteria e percussioni e Fabia Salvucci, percussioni e voce.

EXTRALISCIO venerdì 28 ottobre

Hanno conquistato Sanremo e si sono così imposti all’attenzione del vasto pubblico nel 2021 con Bianca Luce Nera, brano che li ha visti sul palco dell’Ariston con Davide Toffolo dei Tre allegri ragazzi morti: gli Extraliscio, nati dall’incontro fra Mirco Mariani e Moreno il Biondo, grazie a Riccarda Casadei, figlia di Secondo, innestano sulle radici della musica folcloristica romagnola tradizionale nuovi suoni e nuovi arrangiamenti fino a creare un cortocircuito tra mondi e tra generazioni. Fra il 2016 e il 2017 hanno pubblicato l’album Canzoni da ballo e il doppio cd Extraliscio All Stars Imballabilissimi – Ballabilissimi. Nel febbraio 2020 è uscito il singolo Merendine blu, con un testo scritto da Mariani e Pacifico, cantata con Lodo Guenzi (de Lo Stato Sociale) e Orietta Berti. Anticipava il nuovo album Punk da balera uscito nel novembre dello stesso anno. Poi il 71. Festival di Sanremo con il brano scritto da Mirco Mariani, Pacifico e Elisabetta Sgarbi e la popolarità. I loro grandi successi e i brani del nuovo album, Romantic Robot, a Vocalia, nel concerto organizzato in collaborazione con la Pro Maniago, sono proposti in una versione sorprendente, con un arrangiamento sinfonico orchestrale, ma senza che l’orchestra si veda: una orchestra meccanica e invisibile “diretta da un robot”. Sul palco del Teatro Verdi saliranno Mirco Mariani, piano e voce; Moreno il Biondo, sax, clarino e voce; Enrico Mill, mellotron, synth, tromba, fisarmonica; Christian Ravaglioli, mellotron, synth, corno inglese e clarone; Massi Amadori, chitarra elettrica; Giuseppe Zaghini, basso e Paolo Rubboli, invisibile Orchextra e batteria.

TOQUINHO e CAMILLA FAUSTINO sabato 29 ottobre

Per l’ultima serata Vocalia suggella la sua internazionalità con un artista che non avrebbe bisogno di troppe parole per essere presentato, Toquinho, o “Toco”, come amava chiamarlo Vinicius De Moraes, l’espressione più pura e veritiera della forza e della storia musicale del Brasile. Con il suo timbro caldo e quel tocco delicato sulla chitarra, insieme alla splendida voce della brasiliana Camilla Faustino, Dudu Penz al basso e Mauro Martins alla batteria, sarà protagonista di uno spettacolo di grande fascino che restituisce la “saudade” di Tom Jobim e del suo grande amico e collaboratore Vinicius de Moraes, di Baden Powell, Carlos Lyra, Chico Buarque, Menescal e tanti altri. Un concerto che entra direttamente in quell’anima poetica della bossa nova e nella magia inconfondibile degli “Afro Sambas” e ripercorre i brani che hanno fatto innamorare il pubblico di tutto il mondo: dalle melodie di La voglia e la pazzia, l’incoscienza e l’allegria, Senza paura, Samba della benedizione, Samba per Vinicius fino ad Acquarello, per citare soltanto alcune delle canzoni legate alla carriera di grandi successi dell’artista.

VOCALIA E IL DOPPIAGGIO

Una sezione del festival musicale Vocalia esplora una peculiare declinazione dello strumento vocale, vera e propria eccellenza del made in Italy: il doppiaggio cinematografico, e si è espressa attraverso un progetto di formazione sui mestieri legati al doppiaggio che ha coinvolto alcune classi dell’istituto maniaghese di istruzione superiore “E. Torricelli”.

Un ulteriore passo in direzione dell’approfondimento, dello studio e del riconoscimento della magia che la voce sa evocare nell’animo dell’uomo è stato fatto con l’istituzione di un premio speciale destinato ai doppiatori “Vocalia/Anime doppie”, che nella loro carriera si sono distinti per la qualità del loro lavoro. 

VOCALIA, LA STORIA

Nato nel 2001 con l’obiettivo di caratterizzare l’offerta del Teatro Verdi che aveva riaperto da poco, dopo la ristrutturazione, il festival Vocalia da sempre accende i riflettori sulla magia della voce umana, vero focus della manifestazione: una “cifra” peculiare che gli ha permesso di posizionarsi fra i maggiori eventi musicali della regione e di richiamare pubblico anche al di fuori del Friuli Venezia Giulia.

Nel 2018, dopo 7 anni di interruzione, il festival ha ripreso il suo cammino.Fermato dalla pandemia nel 2020, è tornato nel 2021.

Gli ospiti di primo piano, nel corso degli anni, sono stati cantanti che della loro voce hanno fatto il proprio carattere distintivo: Antonella Ruggiero, Patty Pravo, Rossana Casale, Gino Paoli, Gegè Telesforo, Mario Venuti, Fabio Concato, Nada, Irene Grandi  fra gli italiani, insieme a Joe Zawinul, Andreas Vollenweider, Maria João, Aziza Mustafah Zadeh, Sarah Jane Morris, Mary Black, Arto Lindsay, Teresa Salgueiro, Marianne Faithfull, Noa e Matt Bianco fra gli stranieri.