Dopo capolavori come L’albero degli zoccoli e Il mestiere delle armi, Ermanno Olmi torna in sala con Torneranno i prati, il suo nuovo film dedicato alla Grande Guerra, in occasione del Centenario della Prima Guerra Mondiale. Il film sarà presentato in anteprima al Visionario domani mercoledì 5 novembre alle ore 21.00. Il regista – ricoverato in questi giorni in ospedale per una sospetta polmonite – saluterà il pubblico con un video-messaggio registrato per l’occasione.
La macchina da presa, accompagnata dalle musiche di Paolo Fresu, segue le vicende di un gruppo di soldati guidati dall’attore Claudio Santamaria. Siamo sul fronte Nord-Est, dopo gli ultimi sanguinosi scontri del 1917 sugli Altipiani. Il racconto si svolge nell’arco di una sola nottata, tra eventi imprevedibili ed interminabili attese dominate dalla paura. E la pace della montagna diventa luogo di morte …
Ermanno Olmi dedica il film al padre, che quella guerra l’ha vissuta in prima persona, portandone per sempre addosso i segni:“Mio padre aveva 19 anni quando venne chiamato alle armi. A quell’età, l’esaltazione dell’eroicità infiamma menti e cuori soprattutto dei più giovani. […] Si trovò dentro la carneficina del Carso e del Piave, che segnò la sua giovinezza e il resto della sua vita. Ero bambino quando lui raccontava a me e a mio fratello più grande, del dolore della guerra, di quegli istanti terribili in attesa dell’ordine di andare all’assalto e sai che la morte è lì, che ti attende sul bordo della trincea. Della prima Guerra Mondiale non è rimasto più nessuno di coloro che l’hanno vissuta e nessun altro potrà testimoniare con la propria voce tutto il dolore di quella carneficina. Rimangono gli scritti: quelli dei letterati e quelli dei più umili dove la verità non ha contorni di retorica”. Ed è proprio ad un pastore, Toni Lunardi, che Olmi affida la frase di chiusura del film “La guerra è una brutta bestia che gira il mondo e non si ferma mai”.
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TORNERANNO I PRATI
di Ermanno Olmi
Italia 2014, 80′
con Claudio Santamaria, Alessandro Sperduti
VISIONARIO
5 novembre ore 21.00