Lavoro a pieno ritmo oggi – sabato 5 luglio – per il casello di Latisana, sulla A4 Venezia Trieste, con flussi importanti sia in entrata sia in uscita e piazzale sempre pieno. Le dimensioni particolarmente ampie della struttura, riescono però a gestire agevolmente gli incrementi estivi, riducendo di molto la formazione delle code sull’asse autostradale. La media oraria delle uscite dal casello di Latisana – questa mattina – si è attestata sui 1.400 transiti, con punte di oltre 1.500 il che significa circa 180-200 auto per ogni pista. In entrata la media oraria è stata di circa 900 – 1000 veicoli. Un fiume di veicoli che, inevitabilmente, una volta raggiunta la strada statale 354 si trasforma in un unico lungo serpentone di auto che arriva fino a Lignano. Tutta la rete autostradale e in particolare la A4, come previsto, è interessata da un flusso di traffico molto intenso e costante che, grazie alla mancanza di incidenti, non si è però trasformato in code o congestioni. Il picco dei flussi, per quanto la mattinata, si è registrato all’altezza del nodo di Palmanova (confluenza fra A23 e A4), in direzione Venezia con 2 mila e 800 transiti/ora. Decisamente sotto pressione, in Veneto, il casello di casello di San Donà di Piave in questo primo week end estivo, per l’effetto combinato dell’aumento del traffico dovuto a chi va in vacanza e a chi si dirige verso l’outlet per gli acquisti. Un fenomeno che ha cominciato a manifestarsi fin dalle 8 e 30 del mattino con il piazzale del casello pieno di auto, veicoli che in breve tempo hanno formato una colonna vera e propria. Alle 9 e 30 Autovie Venete ha pubblicato, sui pannelli a messaggio variabile “uscita consigliata a Meolo” per reindirizzare il traffico e alleggerire la pressione sul casello di San Donà dove la coda, alle 12,00 era di circa 1 chilometro in direzione Trieste e di 2 chilometri in direzione Venezia.
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