Sono stati tratti in salvo tutti i quattro membri della famiglia di Noale bloccata in zona impervia tra il Bivacco Stuparich e Malga Saisera a quota 1300, nelle Alpi Giulie. Sono stati raggiunti dall’elicottero della Protezione Civile con a bordo i soccorritori della stazione di Cave del Predil del Soccorso Alpino dato che a piedi occorreva sicuramente almeno un’ora e 45 di cammino e i richiedenti erano spaventati e in difficoltà. I soccorritori hanno tagliato alcune piante a poca distanza dagli escursionisti per preparare una piazzola per l’elicottero e imbarcarli con facilità: non sarebbe stato possibile imbarcarli in hovering. Uno dei figli minorenni della coppia era particolarmente spaventato. L’intervento si è concluso poco dopo le 18. Hanno preso parte all’intervento 8 soccorritori del Soccorso Alpino e 2 soccorritori della Guardia di Finanza.
Una famiglia con due figli adolescenti di 16 e 13 anni ha chiesto aiuto poco dopo le 15 dicendo di aver smarrito il sentiero che dal Bivacco Stuparich scende verso Malga Saisera – Alpi Giulie, sui versanti settentrionali della catena del Jôf di Montasio – Jôf Fuart – e di trovarsi in difficoltà in prossimità del ciglio di uno strapiombo.La centrale operativa li ha geolocalizzati a quota 1300 e ha attivato la stazione del Soccorso Alpino di Cave del Predil. Sono un po’ spaventati ma stanno bene e gli è stato detto di stare fermi ad attendere i soccorsi.