Maria Vittoria, Michela e Maria Eugenia Bianconi, le tre sorelle di 26, 24 e 22 anni, figlie di Alessandra Felluga, proprietaria del Castello di Buttrio (oggi un hotel a 4 stelle), dopo avere creato la linea di moda prettamente friulana, a tema il maniero di famiglia, dal nome ‘Le Sur’ (sorelle in friulano), si apprestano ora a lanciare una nuova linea di vini firmati ‘Castello di Buttrio’.
Il nome affibbiato dalle tre sorelle al primo dei nuovi vini, che esce con l’etichetta ‘Castello di Buttrio’, è Ettaro. Si tratta di un Sauvignon riserva che nasce in 60% legno (tonneau e barrique) e 40% acciaio.
L’uva proviene tutta dalla stessa vigna, che circonda il Castello di Buttrio, sulle alture dei colli.
‘Proveniamo innanzitutto da una famiglia da parte di madre friulana, che si è da sempre dedicata alla produzione di vino – spiegano le tre sorelle – questa è la nostra essenza. Per questo, insieme ad una linea di moda che riecheggia il Friuli VG, ci dedichiamo, come da sempre è avvenuto, crescendo a contatto con botti, uve e vigneti, alla creazione di vini che ci rappresentano: uno di questi è proprio Ettaro. Un vino Sauvignon di riserva, come tale, prestigioso, e per il quale, lo sforzo e l’impegno per la sua realizzazione, sono stati davvero notevoli. Insieme, ad una profonda sintesi di tutto il suo significato nel nome che abbiamo coniato per definirlo: Ettaro’.
Gli scarpetz friulani di ‘Le Sur’ (linea di moda formata da una quindicina di articoli) si trovano, da qualche giorno, in vendita a ‘La Rinascente’ di Milano. ‘Non pensavamo mai di raggiungere questo risultato – spiegano – al contempo siamo orgogliose di portate l’artigianalità friulana in giro per l’Italia. Riteniamo che anche il vino proveniente dalla nostra regione meriti di valicare sempre di più i confini nazionale ed internazionali. Anche per questo obiettivo, ci impegneremo a fondo. Buttrio, tutti i colli orientali sono forieri di produzioni vitivinicole che ci invidiano in tutto il mondo. Vogliamo farci ambasciatrici anche del nostro vino d’eccellenza’.
Per Castello di Buttrio
dida foto: da sx Maria Vittoria, Maria Eugenia e Michela