25 mila persone sono accorse ieri a Treviso per la seconda giornata dell’Home Festival, che ha così già superato le 40 mila presenze e a metà del suo percorso si riconferma già come il più grande festival musicale – a ingresso gratuito – esistente oggi in Italia.
Dalle 19:00 l’area della Dogana è stata presa lettarlmente d’assalto per i 20 concerti che hanno animato l’intero villaggio dell’Home Festival: dal folk popolare della Fgm-B Folk Band al suo ultimo concerto al folk spagnolo degli apprezzatissimi Muchachito Bombo Infierno, passando al rap hardcore di Salmo che ha fatto ballare migliaia di ragazzi, alla dubstep degli Asian Dub Foundation che hanno portato un’ulteriore ventata di internazionalità alla rassegna e per concludere con le tradizionali sonorità reggae degli Africa Unite che per l’occasione si sono presentati con la formazione storica del disco “Babilonia e Poesia”, che vedeva tra le file anche Max Casacci dei Subsonica.
Il programma odierno, sabato 7 settembre, è veramente ricchissimo: si parte nel centro storico di Treviso alle 15:30 con il Gaga Brass Quintett che marcerà tra Porta Santi Quaranta, piazza Battistero, i giardini di Sant’Andrea e piazza Università. Le attività collaterali proseguiranno fino alle 19:00 con lo spettacolo musicale “Band & Breakfast”, il ballo di tango vivo in piazza Borsa e i balli di flamenco nel Quartiere Latino e infine la marcia della Funkasin Marching Band.
Nell’area della Dogana è altissima l’attesa per i concerti che oggi spazieranno principalmente dal rock all’elettronica (dai Ministri ai Crookers passando per i Motel Connection sull’Home Stage; dai Kippers a dj Christian Effe passando per gli Airway e i Casinò Royale sul Jack Daniel’s Stage) rivolgendosi molto al giovane popolo della notte, ma non è da meno l’attesa per gli incontri culturali che prenderanno il via alle ore 18:00 sulla roulotte palco Play Van Tour con la presentazione del romanzo “In territorio nemico”, scritto a 230 mani e frutto del progetto Scrittura Industriale Collettiva. A seguire l’incontro ““Good girls go to heaven, bad girls go to…Home Festival!”, con gli autori noir Massimo Carlotto e Matteo Strukul, infine l’atteso “E la musica può fare”, summit tra alcuni dei più grandi event manager europei: Giulio D’Angelo, il referente italiano dello Sziget, Ettore Folliero, il referente italiano del Balaton Sound, Attilio Perissinotti di Bpm concerti, storico organizzatore del Beach Bum Festival, e Amedeo Lombardi, la mente dell’Hf. “50mila messaggi di rinascita” è il claim pensato dalla star dell’arte povera Michelangelo Pistoletto (promotore del progetto Rebirth-day – http://www.rebirth-day.org) ieri sera durante la sua visita al villaggio dell’Home Festival per la speciale performance artistica che realizzerà stasera nell’area tra il main stage e il Jack Daniel’s Stage.
L’Home Festival – che ha coinvolto uno staff di oltre 500 persone per 4 giorni di kermesse con più di 80 artisti su 6 palchi diversi, 10 punti bar, 8 chioschi enogastronomici con menù multietnici, un parco giochi per bambini con giostre e gonfiabili, un mini luna park e tanto altro ancora in un’area di 95mila mq – si chiuderà domani, domenica 8 settembre, con l’esibizione alle ore 22:45 di Francesco De Gregori, forse il cantante più atteso di questa quarta edizione che oltre ai suoi grandi classici (da Generale a Rimmel passando per Viva l’Italia, Il bandito e il campione, La donna cannone e ovviamente Buonanotte Fiorellino) presenterà i brani del nuovo disco “Sulla Strada”. Accanto al Principe della canzone italiana, sull’Home Stage canteranno alle 19:45 i Masca, vincitori dell’Home Rock Bar Contest e alle 21:00 i Marta sui Tubi. Sul Jack Daniel’s Stage le danze prenderanno invece il via già alle 17:45 con L’Officina della Camomilla, alle 19:00 L’Orso, a seguire gli Amari (ore 20:15), Lo Stato Sociale (ore 22:00) e infine alle 00:15 i Mellow Mood, la nuova realtà reggae italiana che poche settimane fa ha incantato e conquistato il pubblico del Rototom Sunsplash, il più importante festival reggae al mondo. Sul Red Bull Tourbus spazio a El Cuento de la Chica Y la Tequila (18:30), Prey (20:45), Catch a Fyah (23:00) e The Last Fight (01:15). Non mancheranno le travolgenti performance dei gruppi delle etichette discografiche La Grande V Records e Go Down Records.
Gli organizzatori rinnovano ancora una volta l’invito a utilizzare il più possibile le biciclette, il car pooling (condivisione delle automobili) e i mezzi pubblici: nelle serate di sabato e domenica dalle ore 20:30 fino alle 02:00 (ultima corsa dalla Dogana verso il centro) saranno attive le navette che ogni 10 minuti raccoglieranno le persone lungo il Put, nelle tre fermate di Porta Santi Quaranta, Porta San Tomaso e di fronte la Stazione Ferroviaria. Fino alle ore 23:30 sarà inoltre attivo il bus numero 6 per arrivare all’Home Festival.
L’Home Festival è organizzato da Home Rock Bar con il patrocinio del Comune di Treviso, Provincia di Treviso e della Regione Veneto, Ascom Treviso e Confcommercio Treviso e con il fondamentale supporto di Jack Daniel’s, Heineken, Aperol Spirtz, Rizla, Vodafone, RedBull Tourbus, Sol Republic, Aiino, Coca Cola Hellenic Group, Sziget, The Space Silea, 2night, DaPian, Giusti Wine, Gaia Fitness Center, BHR Treviso Hotel, Tattoo Defender, Qstrings, SpazioRock, Bad Spirit, La Caneva dei Biasio.
Info e programma completo su www.homefestival.eu