Due punti vendita di kebab e in generale gastronomia etnica, di proprietà della stessa società sono stati chiusi per tre giorni dalla Guardia di Finanza perché non rilasciavano lo scontrino fiscale. I finanzieri hanno rilevato nell’ultimo quinquennio quattro irregolarità per ciascun negozio, frequentati in particolare da giovani. Le rilevazioni sono state segnalate all’ Agenzia delle Entrate la cui direzione regionale ha disposto due provvedimenti per la sospensione temporanea dell’ attività commerciale. I militari hanno dunque apposto i sigilli sulle saracinesche. Una settimana fa un analogo provvedimento ha riguardato un ristorante cinese
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