“E’ un fatto grave ed è importante riconoscerlo come tale”. Lo ha detto il presidente della Comunità ebraica di Trieste, Alessandro Salonichio, commentando la condanna di Shirley De Martino, di 28 anni, a 8 mesi per aver creato un gruppo Facebook che si intitolava ‘Per chi vorrebbe riaprire la Risiera’, riferendosi a San Sabba, unico campo di sterminio nazista presente in Italia. “Non possiamo parlare di fatto positivo – ha aggiunto Salonichio riferendosi alla condanna – perché per l’ennesima volta dobbiamo discutere di un fatto di intolleranza, antisemitismo e razzismo. Ci piacerebbe non dover più parlare di queste cose, ma purtroppo i fatti ci smentiscono”. La condanna a otto mesi con la condizionale, arrivata dopo il patteggiamento “ci tranquillizza come Comunità – ha indicato Salonichio, il quale ha ricordato che la Comunità aveva presentato un esposto – siamo sempre vigili e attenti a questi fatti. Siamo soddisfatti che il giudizio abbia dato ragione alle nostre istanze”.
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