Trieste Film Festival: programma 16 gennaio 2015

Trieste Film Festival: programma 16 gennaio 2015

teo women - due donne.1

Il Trieste Film Festival, il principale appuntamento italiano con il cinema dell’Europa centro-orientale, inaugura con un’anteprima internazionale

Ad aprire il festival sarà alle ore 20 (ingresso su invito) alla Sala Tripcovich DVE ŽENŠ?INY (Due donne / Two Women), della regista russa Vera Glagoleva che sarà presente al festival.
Il film, interpretato dal celebre attore inglese Ralph Fiennes (il Voldemort di Harry Ptter e M negli ultimi 007, protagonista anche di Strange Days, Red Dragon, Grand Budapest Hotel) e dall’attrice francese Sylvie Testud, è una sontuosa produzione in costume, ed è tratto dalla pièce teatrale di Turgenev “Un mese in campagna”. Ci immerge nella Russia di metà Ottocento, nella tenuta di un ricco proprietario terriero, dove un amico di famiglia torna da un viaggio all’estero, ma viene ignorato. Tutti sono presi dal nuovo insegnante privato, recentemente assunto. Due donne sono subito cadute preda del suo fascino: Natal’ja e Vera, la sua figliastra. Natal’ja sta per compiere trent’anni ed è stata una moglie e madre devota, ma la sua vita è ora sconvolta da un turbine di amore e gelosia.

Alle 15.30 un altro evento speciale alla Sala Tripcovich: OMAGGIO a V?ra Chytilová (scomparsa nel marzo scorso), SEDMIKRÁSKY (Le margheritine / Daisies), uno dei film chiave della Nová Vlna ceca. Il film venne censurato e alla regista venne proibito di lavorare fino al 1975. Una dark comedy che rifiuta la narrazione tradizionale. Marie e Marie decidono di portare il caos e lo scompiglio fra gli uomini che incontrano e nella società dei consumi in generale…

Alle 17 per il CONCORSO DOCUMENTARI: AL DOILEA JOC (La seconda partita/The second game), un’anteprima italiana firmata da Corneliu Porumboiu, noto regista romeno spesso ospite a Trieste. Presentato al Forum dell’ultimo festival di Berlino, AL DOILEA JOC racconta di una partita di calcio, un derby tra le due squadre di Bucarest, Steaua e Dinamo, che ha avuto luogo il 3 dicembre 1988. Il padre del regista era l’arbitro. Insieme hanno riguardato la partita, 25 anni dopo.

Alle 22.30 per la sezione Tff Art&Sound Sky Arte HD, il primo canale televisivo italiano dedicato all’Arte in tutte le sue declinazioni e visibile ai canali 120 e 400 di Sky, presenterà al festival una produzione originale del canale: PIERO CIAMPI-POETA, ANARCHICO, MUSICISTA di Marco Porotti, che sarà presente in sala. Il documentario è un ritratto del cantautore livornese a trentacinque anni dalla sua scomparsa, trasmesso in prima visione su Sky Arte HD lunedì 19 gennaio alle 22.10. A parlare di lui c’è il cantautore Bobo Rondelli che dà vita a un racconto intimo di Ciampi, mentre cammina per le vie di Livorno, leggendo le sue interviste, le sue lettere d’amore, le sue poesie e le dichiarazioni rilasciate dal suo concittadino.
Bobo Rondelli sarà all’Antico Caffè San Marco con Roberto Pisoni (direttore di Sky Arte HD) e Marco Porotti (regista) lunedì 19 alle ore 10.45.

Si rinnova anche nel 2015 il progetto di programmazione streaming in partnership con MYmovies.it. L’offerta streaming è caratterizzata da una ricca selezione di titoli del programma ufficiale disponibile gratuitamente sulla piattaforma MYMOVIESLIVE! (http://www.mymovies.it/live/triestefilmfestival/) solo per i primi 300 utenti che ne faranno richiesta. Un’opportunità speciale per consentire al pubblico di seguire anche a distanza la ricca programmazione del Festival, oltrepassando i limiti territoriali della manifestazione.
Venerdì 16 sarà possibile vedere The Second Game al seguente link:http://www.mymovies.it/film/2014/aldoileajoc/live/

La sigla del Trieste Film Festival 2015 è di Ivan Bormann, autore triestino (di cui il festival nel 2010 ha presentato SCONFINATO. STORIA DI EMILIO).
Una ragazza che somiglia ad Alice nel Paese delle Meraviglie sta passeggiando lungo un confine misterioso, quando si imbatte in un’enorme chiave: all’improvviso scivola dentro ad un pozzo e poi si ritrova in un prato… musiche di Teho Teardo.

La ventiseiesima edizione del Trieste Film Festival è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Trieste, della Direzione Generale per il Cinema, del Ministero per i Beni e le attività Culturali; con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Creative Europe – MEDIA Programme, del CEI – Central European Initiative, della Provincia di Trieste, del Comune di Trieste, della Direzione Generale per il Cinema, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della CCIAA – Camera di Commercio di Trieste, del Bonawentura / Teatro Miela, con il sostegno di Lux Film Prize, Istituto Polacco – Roma e con la collaborazione della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi – Trieste, del Fondo Audiovisivo FVG, dell’Associazione Casa del Cinema di Trieste, de La Cappella Underground, della FVG Film Commission, di Eye on Films, dell’Associazione Culturale Mattador, dell’Associazione Corso Salani, del Centro Ceco – Milano.