Trieste, 22 feb – Lo sforzo in più che la Regione farà per Miramare e il contributo che la città, in particolar modo gli stessi triestini, potrebbero dare in forma volontaria per la cura e la manutenzione del parco.
Questi i concetti espressi oggi a Trieste dall’assessore regionale alla Cultura del Friuli Venezia Giulia, Tiziana Gibelli, nel corso dell’evento Updating Miramare che ha fatto tappa nel Palazzo della Regione per il focus dedicato a “Obiettivi raggiunti e sguardi verso il futuro”.
Partendo dall’esperienza diretta di un sopralluogo a parco e Museo eseguito in via non ufficiale, l’assessore ha per prima cosa sottolineato di avere trovato l’area verde “in salute”, così come il Castello che rappresenta uno “splendore” da un punto di vista storico, artistico e culturale per il quale l’amministrazione rafforzerà il proprio impegno.
Un bene, però, come sottolineato da Gibelli, che deve fare i conti da un lato con i costi “micidiali” di gestione del parco, dall’altro con la fruibilità del sito che deve essere garantita a tutti. Nel mezzo di queste due esigenze la possibilità di introdurre una forma di contribuzione volontaria da parte di chi ha la possibilità di godere della bellezza Miramare in quanto residente in città.
“Anche una minima offerta – ha rimarcato l’assessore – moltiplicata per ogni triestino che entra nel parco determinerebbe un’entrata di risorse spendibili nella manutenzione dell’area verde, generando un oggettivo beneficio all’attrattività di uno dei siti monumentali tra i più vistati in Italia”