Non produce tossine e non è pericolosa per l’uomo, ma di sera rende l’acqua del mare fluorescente: si tratta della Noctiluca Scintillans, una microalga appartenente ai dinoflagellati, presente spesso nei mari del Friuli Venezia Giulia. (foto tratta dal web che fa riferimento ad altro luogo)
Il laboratorio ARPA – Acque marino-costiere e qualità dell’aria di Trieste l’ha rilevata qualche giorno fa in elevate concentrazioni in alcuni punti nel comune di Muggia monitorati per la balneazione. E il fenomeno potrebbe ripetersi.
È importante sapere che quest’alga non produce tossine e non è pericolosa per l’uomo. La sua fioritura si verifica preferibilmente tra maggio e giugno quando l’aumento di temperatura favorisce la massima crescita algale, perciò spesso in primavera è causa di maree colorate rosa-arancio. In estate la crescita si riduce, tuttavia l’alga è stata segnalata anche in periodo invernale seppur in basse concentrazioni.
Noctiluca Scintillans genera bioluminescenza, per difendersi dai predatori, quando le sue cellule sono sottoposte a uno stimolo meccanico esterno: l’enzima luciferasi catalizza la reazione di ossidoriduzione, in cui interviene la luciferina, con emissione di luce. Così trasforma energia chimica in energia luminosa.
Chiamata anche Medusa Scintillans, sembra una medusa in miniatura (diametro 0,2-2 mm), è un organismo algale molto particolare: come specie eterotrofa utilizza il tentacolo striato posteriore di cui è provvista per procurarsi il cibo e ha un solo flagello. In alcuni casi presenta dei batteri simbionti fotosintetici che determinano la colorazione verde del citoplasma.