Una ‘vetrina’ nazionale ed europea dell’innovazione in tutti i settori e luogo di sperimentazione e di incontro tra mondo della ricerca, imprese e cittadinanza. Nasce “Trieste Next”, Salone Europeo dell’Innovazione e della Ricerca Scientifica, la cui prima edizione si svolgerà dal 28 al 30 settembre prossimi nel capoluogo giuliano scelto per la sua vocazione scientifica: due università, più di 30 istituti di ricerca, un’alta percentuale di ricercatori (oltre 35 ogni 1.000 occupati contro una media europea di 5,7, americana di 8,1 e giapponese di 9,1). Oltre 100 gli eventi e più di 200 relatori previsti nella tre giorni del Trieste Next. Tema della ‘prima puntata’ la sicurezza alimentare. Il titolo é ‘Save the Food’ dove Save è anche acronimo di Sostenibilità, autenticità, varietà, esperienzialità: si parlerà di Ogm, innovazione nell’industria agro-alimentare, neuroscienze, percezione del cibo e impatto sulla salute, disturbi alimentari. Ma non solo. A Trieste Next si dibatterà anche di politiche per la ricerca, open access e scienza 2.0, psichiatria e salute mentale, trasferimento tecnologico, cambiamenti climatici, donne e ricerca, editoria scientifica. Tra gli invitati al confronto i ministri dell’Ambiente, Corrado Clini, e dell’Università, Francesco Profumo. Inoltre la virologa Ilaria Capua; il presidente del Consiglio Europeo delle Ricerche (Erc), Helga Nowotny; il già consulente del presidente Usa Barack Obama sul tema Ogm, Roger Beachy; il biofisico e sostenitore della scienza a portata di tutti, Cameron Neylon. Trieste Next è promosso da Comune di Trieste, Università degli Studi di Trieste e Nordesteuropa Editore, con il contributo di Fondazione CRTrieste. Main partner Telecom Italia. Copromotori: Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Provincia di Trieste, Camera di Commercio di Trieste, Comitato di candidatura “Venezia Nordest capitale Europea della Cultura 2019”.
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