Trieste: Oasi WWF, aperto il Castello di Miramare – 19/20 maggio 2018

Trieste: Oasi WWF, aperto il Castello di Miramare – 19/20 maggio 2018

Anche quest’anno torna la Festa nazionale delle Oasi WWF, anche se, dati alla mano, c’è poco da stare allegri: la caccia illegale come i pescatori di frodo hanno sottratto negli ultimi 40 anni il 50% degli animali selvatici sul nostro Pianeta, e finanziato un mercato criminale, quarto dopo droga, armi e esseri umani, con un giro di affari annuo di centinaia di milioni di dollari.
Solo in Italia ogni anno sono oltre 300 i lupi e 6 i milioni di uccelli uccisi illegalmente, che si affiancano tristemente ad aquile, piccoli uccelli migratori, squali, balene e delfini e altri simboli della natura selvaggia, presi come ‘bersagli viventi’ da bracconieri e trafficanti, o colpevoli di trovarsi nel posto sbagliato al moneto sbagliato e di morire soffocati, ad esempio, in una rete da pesca non destinata a loro.

Deciso il messaggio della presidente di WWF Italia “La grave perdita di biodiversità è dovuta in buona parte ai crimini di natura. L’uccisione di specie tanto importanti non rappresenta solo una minaccia ecologica ma condiziona anche lo sviluppo e il futuro di intere popolazioni – ha dichiarato Donatella Bianchi,– Una delle peggiori forme di crimini di natura è il bracconaggio, che si è insinuato come un virus letale nel mondo, Italia compresa. Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per offrire ai nostri ranger le dotazioni necessarie per fermare i bracconieri e sradicare le reti criminali che spesso abbinano al traffico illegale di specie animali anche altri gravi forme di delinquenza, dal terrorismo al riciclaggio”.

LA MARATONA ANTI BRACCONAGGIO
Anche l’Italia è un paese ‘trappola’ con decine di aree “calde” per il bracconaggio. In questa lotta quotidiana in difesa della biodiversità il WWF ha aperto da oggi una gara di solidarietà per aiutare le specie più a rischio e chi le difende: con la Campagna “SOS Animali in trappola” chiede aiuto attraverso la numerazione solidale 45590 *attiva dal 6 al 20 maggio.
Con i fondi raccolti il WWF potrà finanziare la difesa attiva sul territorio dando più strumenti alle sue Guardie volontarie e ai loro ‘colleghi’ ranger in Asia, essi stessi vittime della criminalità organizzata , con attrezzature e tecnologie più sofisticate per monitorare e proteggere tigri e altre specie in pericolo. Il WWF vuole infatti incrementare il numero dei campi antibracconaggio nelle aree ‘calde’ dei crimini di natura in Italia assicurando una sorveglianza capillare, anche con l’aiuto di camera-trap, distruggendo archetti, lacci e altri tipi di trappole, sequestrando armi illegali e altri strumenti di morte, salvando così la vita di migliaia di animali. Il WWF potrà anche proseguire nelle sue azioni legali contro i bracconieri colti in flagrante.

LA FESTA OASI A MIRAMARE
La maratona in difesa degli animali ‘in trappola’ si chiude domenica 20 maggio proprio con la Giornata delle Oasi: visite e attività gratuite in 100 aree protette dal WWF in Italia, a cui partecipa, come di rito anche l’Oasi marina di Miramare.

Ed ecco il programma, che a Miramare, inizia, a onor del vero già il giorno prima, sabato 19 maggio, in occasione di un evento proposto in sinergia con l’apertura straordinaria del Museo Storico e il Parco del Castello di Miramare, eccezionalmente fruibili al pubblico fino alle 22.

Sabato sera, infatti, grazie all’apertura prolungata legata alla Notte Europea dei Musei, il #BioMa, il museo immersivo della Riserva dedicato alla biodiversità marina, sarà aperto con orario continuato dalle 9,30 alle 20.30 ora in cui lo staff WWF proporrà lo speciale “CSI #Bioma” una speciale iniziativa “notturna” piena di mistero, dove solo le squadre più affiatate potranno tentare di venire a capo di un macabro rinvenimento in fondo al Golfo.
La partecipazione è gratuita – grazie al contributo della Regione Friuli Venezia Giulia- ma va prenotata alla segreteria dell’AMP (040 224147 interno 3 – info@riservamarinamiramare.it) ed è riservata a squadre tra due e cinque partecipanti, (è possibile anche la partecipazione di bambini, a partire dai 6 anni e accompagnati).

Domenica invece, apertura gratuita tutto il giorno, dalle 10 alle 18, con lo staff di biologi a disposizione del pubblico per visite libere supportate dagli esperti!
Il pomeriggio di domenica sarà caratterizzato da alcuni approfondimenti tematici e dall’allestimento di due corner speciali dedicati ai bambini a partire dai 6 anni: uno sarà allestito presso la Tana del Polpo al primo piano e avrà come protagonista un pesciolino bugiardo e temerario, mentre lo speciale corner sulle foreste marine accoglierà bambini e famiglie nell’aula didattica al piano terra.
La partecipazione sarà gratuita grazie al supporto della Regione e del progetto europeo ROC-POPLife, e le attività in programma si ripeteranno ogni mezz’ora dalle 15 alle 17 (ultimo turno): andranno prenotate sul momento alla reception, per un massimo di circa 10 bambini a laboratorio, che dovranno essere accompagnati.

E se per la Festa delle Oasi l’entrata in tutte le 100 Oasi del WWF è gratuita, i soci WWF entrano gratis tutto l’anno nei paradisi protetti dal WWF, paradisi dove, fino ad oggi bracconaggio e prelievo illegale hanno vita molto dura.
Le Oasi, infatti, sono diventate in questi anni dei rifugi preziosi per le migliaia di animali migratori lungo il percorso del loro lungo viaggio dall’Africa al Nord Europa ed hanno contribuito a proteggere specie che appartengono alla comunità globale e che vanno difese nell’interesse di tutti: cavalieri d’Italia, fenicotteri, aquile, anatre selvatiche, ma anche lupi, lontre, cervi sardi e tartarughe marine, insomma gli abitanti naturali delle aree protette dal WWF e “monumenti naturali” della collettività.