I movimenti LGBTQIA del Friuli Venezia Giulia hanno scelto Trieste come città rappresentativa dove svolgere la parata che si terrà il prossimo 8 giugno 2019.La scelta di organizzare una seconda edizione di FVG PRIDE è legata alla volontà di rafforzare il percorso di cambiamento e sensibilizzazione della cittadinanza regionale verso le persone LGBTQIA, in un periodo storico nel quale questa comunità è non solo bersaglio di politiche discriminatorie ma viene anche strumentalizzata politicamente per legittimare politiche ideologiche che rendono vulnerabili i principi di parità e libertà garantiti nella nostra Costituzione.
Il Pride non vuole essere soltanto una manifestazione della comunità LGBTQIA: le istanze che il comitato organizzatore vuole avanzare sono sempre di più una rivendicazione trasversale. Il Pride è una mobilitazione che coinvolge necessariamente tutte le componenti individuali e collettive della società civile nella rivendicazione e celebrazione pacifica dei valori universali contenuti anche nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e che sono alla base dell’Articolo 3 della Costituzione Italiana.
Rispetto a due anni fa, in occasione del primo storico FVG PRIDE 2017, la situazione politica è profondamente cambiata e non ci aspettiamo un’accoglienza dell’evento come quella della prima edizione, soprattutto da parte delle principali Amministrazioni pubbliche del territorio, ma il Comitato organizzatore è fiducioso nella risposta della società civile.
L’FVG PRIDE è organizzato da quattro associazioni regionali: Arcigay Arcobaleno Trieste e Gorizia Onlus, Arcigay Friuli, Lesbiche del Nord Est- Lune Alfi e Associazione Universitaria Iris. Nel novembre 2016 le associazioni decisero di unirsi in un comitato che non solo si prendesse carico dell’organizzazione del primo Pride regionale, ma che elaborasse un manifesto politico in cui mettere nero su bianco le istanze a favore di tutti coloro che, per qualsiasi motivo indipendente dalla loro volontà, si trovano a essere discriminati.
A novembre 2018, visto l’aggravarsi delle situazioni politiche che stanno di fatto cercando di mettere in ginocchio il volontariato LGBTQIA, si è deciso di farsi sentire, di gridare a voce alta il nostro orgoglio perché #noisiamo, esistiamo e non cederemo a essere relegati di nuovo all’invisibilità.
Vogliamo ribadire che #noisiamo donne, uomini e persone transgender, #noisiamo anziani, persone di mezza età, adolescenti e bambin*, #noisiamo italiani e stranieri, comunitari ed extracomunitari, #noisiamo di diverse classi sociali, colori di pelle, diversità funzionali…#noisiamo i vicini di casa, i medici, gli avvocati, tecnici del computer e operatori in varisettori, siamo quell* con cui scambiate due battute in coda alla cassa del supermercato, siamo le forze dell’ordine, siamo quell* che vi compilano il 730. Noi siamo.
«L’FVG PRIDE è un’occasione per riaffermare l’impegno a lottare contro ogni forma di violenza e di discriminazione agita non solo nei confronti delle persone LGBTQIA, ma anche delle donne e delle persone di diversa provenienza nazionale e/o etnica, in particolar modo in questo periodo storico che vede una pericolosa deriva xenofoba un po’ in tutto il mondo e, per quanto ci riguarda, nella nostra bellissima regione. Quest’anno, grazie all’adesione di numerose altre Associazioni della regione, è anche un’occasione per privilegiare il senso dello stare insieme e promuovere un modello concreto di cittadinanza attiva» ribadisce Antonella Nicosia, presidente di Arcigay Arcobaleno Trieste Gorizia e responsabile Diritti Persone Trans della Segreteria Nazionale Arcigay.
«Il Pride è un nostro diritto come cittadin*, ma è anche un nostro dovere nei confronti della storia. La storia passata, per cui intendiamo commemorare e celebrare i moti di Stonewall di cui quest’anno ricorre il 50° anniversario e tutte le persone che con il loro orgoglio hanno portato al riconoscimento delle nostre identità e diritti e che, soprattutto, ci hanno insegnato la capacità di lottare e far sentire la nostra voce come comunità e come individui. La storia presente, che vogliamo vivere preservando questa eredità, lottando per la conquista della piena parità di diritti e dignità di tutt* e festeggiando i traguardi già raggiunti. E la storia futura, perché stiamo lavorando con orgoglio per lasciare alle nostre spalle, come impronta per le prossime generazioni, una società più equa e libera per tutt*».
Queste le parole di Nacho Quintana Vergara, vice presidente del Comitato FVG PRIDE per sottolineare la rilevanza sociale e culturale di questo evento.
«È per questo motivo che ci riconosciamo nei principi del femminismo per la parità e l’autodeterminazione delle donne – prosegue Quintana Vergara -, nella lotta contro il razzismo e ogni forma di fascismo e totalitarismo. Siamo a fianco di ogni persona o comunità che subisce il pregiudizio e la discriminazione e i cui diritti e dignità non vengono riconosciuti. Siamo tutt* divers* ma i nostri diritti devono essere riconosciuti al pari dei nostri doveri».
Come?
FVG PRIDE non sarà solo una parata, ma un susseguirsi di eventi di portata sociale, educativa e d’intrattenimento culturale che affronteranno le questioni legate alle tematiche LGBTQIA mirando a sensibilizzare i cittadini nel periodo che va da maggio a giugno 2019, seguendo, come novità in questa seconda edizione, il modello di PRIDE MONTH.
Sarà un Pride “diffuso”, che toccherà tutti i maggiori centri del Friuli Venezia Giulia e che vedrà una grande parata con festa conclusiva tenersi a Trieste il prossimo 8 giugno.
Chi?
FVG Pride, nascendo dall’idea di varie associazioni regionali che si occupano di lottare contro le discriminazioni riguardanti l’orientamento sessuale e l’identità di genere, ha ideato un progetto che coinvolge in rete altre realtà presenti sul territorio, che condividano gli ideali di libertà e uguaglianza rappresentati dal Pride. Il Comitato FVG Pride ritiene che le questioni LGBTQIA siano trasversali a tutta la società civile e che nella stessa maniera sia importante dare voce e spazio nel Pride a tutte le persone/comunità che subiscono altre forme di discriminazione e violenza non legate specificamente all’identità sessuale.
FVG PRIDE è una manifestazione per i diritti civili, non solo delle persone LGBTQIA ma di tutt*.
Quando?
L’evento finale, come detto, si svolgerà sabato 8 giugno a Trieste. Il Pride è però pensato come un’unica grande manifestazione che da maggio coinvolgerà l’intera regione con un calendario di eventi in continuo divenire. Presentazioni di libri, concerti, spettacoli teatrali, convegni e flash mob si svolgeranno ogni settimana nelle quattro province regionali, fino al giorno della parata finale.
La parata
La tradizionale parata, che celebra i moti del 1969 dello storico locale Stonewall di New York, si svolgerà nel pomeriggio di sabato 8 giugno, per le vie del centro di Trieste (tutti i dettagli sugli orari e il percorso verranno resi noti nelle prossime settimane).