Trieste Science+Fiction Festival, il più importante evento italiano dedicato all’esplorazione della fantascienza e del futuro, festeggia i suoi primi 20 anni. La manifestazione triestina si prepara a un’edizione speciale, in programma dal 29 ottobre al 3 novembre nel capoluogo giuliano e, per la prima volta, anche sul web.
Quest’anno infatti l’evento avrà luogo con modalità di partecipazione ibrida sia online che dal vivo in tre diverse sale: il Cinema Ariston e il Teatro Miela di Trieste e, per la prima volta, nella Sala Web di MYmovies, sito leader in Italia nell’informazione cinematografica. Un formato sperimentale con una selezione di film, corti e documentari distribuita per la prima volta online, un programma di festival diffuso in presenza e alcuni eventi speciali.
ANTEPRIME MONDIALI E NAZIONALI
Il festival triestino vuole sollecitare un autentico binge-watching dal vivo e online agli appassionati di fantascienza con proposte inedite provenienti da Australia, Gran Bretagna, Irlanda, Russia, Italia, Argentina, Francia, Norvegia, Ungheria, Austria, Lussemburgo, Belgio, Lituania, Spagna e naturalmente USA.
In esclusiva per la sala, il festival presenta una ricca selezione di film tra anteprime mondiali e internazionali: Archive di Gavin Rothery, rivisitazione fantascientifica del mito di Frankenstein e film d’apertura della 20° edizione, Peninsula di Yeon Sang-ho, attesissimo zombie movie
diretto dal regista del cult Train to Busan, The Last Journey of Paul W.R. di Romain Quirot, che mostra il pianeta Terra devastato dai cambiamenti climatici e ormai prossimo alla distruzione, How I became a superhero di Douglas Attal, ambientato in un mondo in cui i supereroi convivono con gli esseri umani, Sputnik di Egor Abramenko, horror fantascientifico
ambientato durante la Guerra Fredda, Executive Order di Lázaro Ramos, che affronta il tema del razzismo in una futura e distopica Rio de Janeiro, Meander di Mathieu Turi, thriller fantascientifico del regista dell’intrigante survival-horror post-apocalittico Hostile, Mandibles di Quentin Dupieux, in cui due amici trovano una mosca gigante nel bagagliaio di un’auto e
decidono di addomesticarla per guadagnarci dei soldi, Come True di Anthony Scott Burns, horror con protagonista una ragazza che scappa di casa e si ritrova con una serie di incubi ricorrenti senza possibilità di essere aiutata, e il documentario Spaceship Earth di Matt Wolf, che racconta un incredibile esperimento del 1991 portato avanti da otto visionari che passarono due anni confinati all’interno di una replica dell’ecosistema terrestre da loro progettata e chiamata Biosphere 2.
Al suo debutto sul web il Festival propone anche online una selezione del meglio della fantascienza del 2020 con anteprime e prime visioni in esclusiva: lungometraggi, documentari scientifici, una serie televisiva completa e 4 programmi di corti (il meglio dall’Italia, dall’Europa e dal mondo intero). Tra i film che saranno disponibili in esclusiva per l’online vedremo Relic di Natalie Erika James, uno degli horror più acclamati dell’anno, che rinnova con originalità il filone delle case infestate, dalla terra di Babadook e Picnic a Hanging Rock; Immortal di Fernando Spiner, film fantascientifico argentino che vi catapulterà in un’altra dimensione; Alone di Johnny Martin, in cui lo scoppio di una terribile pandemia getta il mondo nel caos e ostaggio degli infetti; Dune Drifter di Marc Price, un film sci-fi a bassissimo budget che diventerà ben presto un autentico cult e dichiarato omaggio all’universo di Star Trek e alle escursioni nella fantascienza di Roger Corman; Benny loves you di Karl Holt, ispirato ai classici dell’horror comedy e con protagonista un pupazzo assassino in preda alla follia omicida, e il film sci-fi eco-futurista 2067 di Seth Larney, distribuito da Koch Media e con Kodi Smit-McPhee (il popolare Nightcrawler della saga degli X-Men) che interpreta un giovane astronauta del tempo, mandato nel futuro per impedire una catastrofe ambientale.
Disponibili sia sulla piattaforma online di MYmovies e proiettati anche dal vivo saranno i titoli Skylin3s di Liam O’Donnell, terzo capitolo della fortunata saga sci-fi e film di apertura del festival online, Jumbo di Zoé Wittock, opera dolce e surreale con Noémi Merlant (già protagonista dell’acclamato Ritratto della giovane in fiamme) e miglior film Generation 14Plus alla Berlinale 2020, l’adrenalinico The Blackout di Egor Baranov, film russo distribuito da Minerva Pictures, un’esplosione di fantascienza pura, dove l’ultimo avamposto dell’umanità è chiamato a resistere per la salvezza del nostro pianeta, Lapsis di Noah Hutton, una brillante satira politica sulla gig economy ambientata in un futuro prossimo, Mortal di André Øvredal,
storia di supereroi che non rispetta le regole convenzionali del genere e porta la sfida europea alle produzioni Marvel e DC, Post Mortem di Péter Bergendy, una storia di fantasmi ambientata nell’Ungheria devastata dalla prima guerra mondiale, Yummy di Lars Damoiseaux, uno splatter divertente e pazzoide ispirato dalla saga de La casa di Sam Raimi e
alle commedie horror di Peter Jackson, e l’avvincente Coma di Nikita Argunov (distribuito in Italia da Blue Swan Entertainment), sci-fi russo lisergico e visionario tra mondi paralleli dove le leggi della fisica svaniscono.
I DOCUMENTARI E GLI INCONTRI DI MONDOFUTURO
La fantascienza è il neorealismo del futuro. Scrivevano così, sessant’anni fa, alcuni critici dei
«Cahiers du cinéma», in piena era atomica e agli esordi dell’avventura umana nello spazio.
Affermazione che oggi, agli inizi del Terzo millennio, sembra più vera che mai. Perché nella
fantascienza ci viviamo dentro. Perché tra algoritmi razzisti, epidemie, crisi climatica e altre
catastrofi la realtà rispecchia gli scenari più dispotici della fiction. Un corto circuito che anche in
questa nuova edizione del Trieste Science+Fiction Festival continuiamo a indagare, dentro e
fuori lo schermo, esplorando nuove frontiere, immaginando nuovi mondi, viaggiando nel tempo
e nello spazio. Oggi, negli anni Venti del nuovo secolo, dove stiamo andando? Come sta
cambiando il nostro mondo, e come si trasformerà nei prossimi anni? Viviamo già in una realtà
fantascientifica?
Queste domande sono il filo conduttore di M O N D O F U T U R O, il ciclo di incontri di
scienza e fantascienza nato sui canali web del Festival della Fantascienza durante il lockdown
e ispirato all’esperienza degli “Incontri di Futurologia”. Nelle giornate di sabato 31 ottobre e
domenica 1 novembre alle 10.30 sono in programma – in diretta streaming dal canale
YouTube del Trieste Science+Fiction Festival – due maratone di incontri composte da 5
interviste ciascuna: la prima, dedicata al mondo della scienza, vedrà tra gli ospiti d’onore
l’astronauta Luca Parmitano, la meteorologa Serena Giacomin e la giornalista scientifica
Roberta Villa; la seconda, più orientata alla fiction, avrà in palinsesto il celebre fumettista,
creatore di Rat-Man, Leo Ortolani, l’astronauta e astrofisico Umberto Guidoni e lo scrittore
americano Daniel Kraus, co-autore de “I morti viventi” (La Nave di Teseo), romanzo postumo di
George A. Romero.
Spazio anche al cinema documentario a tema (fanta)scientifico, con presentazioni e incontri
di approfondimento a cura di esperti del settore, in collaborazione con gli enti scientifici del
territorio; i film a tematica ambientale sono a cura di ARPA FVG – LaREA.
In esclusiva per il web sarà il documentario Coded Bias di Shalini Kantayya, in cui alcune
scienziate del MIT indagano sui Bias e lottano per i diritti civili in un mondo dove l’Intelligenza
Artificiale è ormai onnipresente: un’opera che analizza i pregiudizi degli algoritmi e dei
supercomputer, in una sorta di Minority Report nella nostra realtà, per riflettere sulla società del
presente (e del futuro), sempre più condizionata dall’intelligenza artificiale.
In programma e sempre in esclusiva per il web anche Tune Into the Future di Eric
Shockmel, appassionante documentario su Hugo Gernsback, il nerd più influente di cui
potreste non aver mai sentito parlare. Ha dato il nome a un premio della fantascienza che quasi
nessuno associa al suo lavoro, a un cratere lunare invisibile dalla Terra e a una strada in
Lussemburgo senza alcun indirizzo. Ha pronosticato decenni prima l’avvento di Skype, degli
zaini-jet, delle ricerche minerarie nello spazio e dei droni. Ma anche se nel corso della sua vita
registrò più di 80 brevetti e fu amico di gente come Edison e Tesla, la sua invenzione più
rilevante resta la Fantascienza. In esclusiva per la sala sarà invece Spaceship Earth di Matt
Wolf, che racconta un’avventura reale che supera la stessa immaginazione: nel 1991 otto
visionari passarono due anni confinati all’interno di una replica dell’ecosistema terrestre da loro
progettata e chiamata Biosphere 2. L’esperimento ebbe una risonanza mondiale e registrò
giorno per giorno un’esistenza vissuta sotto la minaccia di un disastro ecologico potenzialmente
letale e le sempre più numerose critiche di chi non vi vedeva che l’operato di una setta.
UNA SERIE TV COREANA IN ESCLUSIVA
Dalla Corea, in esclusiva assoluta nella sala web di MYmovies per il pubblico del Trieste
Science+Fiction Festival, arriva la serie SF8, già definita la risposta asiatica a Black Mirror,
con otto episodi girati dai migliori registi di genere coreani, tra cui Jang Cheol-soo (Bedeviled)
e Min Kyu-dong (Memento Mori), qui alle prese con i temi dell’intelligenza artificiale, della
realtà aumentata, della realtà virtuale e del mondo dei robot. Un’imperdibile serie antologica
che tratta i principali temi legati alla fantascienza e allo sviluppo tecnologico, dal gaming
all’intelligenza artificiale, dalla robotica ai super poteri.
Il primo episodio “Empty Body” diretto da Kim Eui Seok è ambientato in un futuro dove è
possibile combinare il cervello umano con l’intelligenza artificiale. Grazie a questa tecnologia,
una madre riesce a riportare in vita il figlio morto in un incidente. Ben presto, però, la donna si
accorgerà che qualcosa in lui è cambiato… L’episodio “Manxin” diretto da Roh Deok vede al
centro della storia una Intelligenza Artificiale, chiamata appunto Manxin, che grazie alle sue
predizioni estremamente accurate viene adorata come una sorta di divinità. Ma cosa si
nasconde dietro a questa tecnologia? “The Prayer” diretto da Min Kyu Dong racconta di una
infermiera robotica che si troverà costretta a prendere una difficile decisione. Nell’episodio
“Baby It’s Over Outside” di Ahn Gooc Jin veniamo catapultati una settimana prima della fine
del mondo, quando un meteorite sta per schiantarsi sulla Terra: un gruppo di persone dotate di
superpoteri decide così di unirsi per salvare il pianeta dall’apocalisse imminente.
Nell’episodio “Joan’s Galaxy” di Lee Yoon Jung il mondo è ormai ricoperto da polveri sottili,
mentre la società è divisa tra i ricchi che possono permettersi un costosissimo vaccino e vivere
fino a 100 anni, e tutti coloro che invece lottano per la sopravvivenza. Spazio al romanticismo
con l’episodio “Love Virtually” di Oh Ki Hwan, ambientato in un futuro in cui le relazioni
amorose sono ormai esclusivamente fondate sull’utilizzo di una app. Ma cosa succede quando
una coppia decide di incontrarsi nella vita reale? Gaming e realtà virtuale si incontrano
nell’episodio “White Crow” di Jang Cheol Soo in cui una star del gaming cade in disgrazia
quando un ex-compagno di scuola rivela alcuni segreti sul suo passato. Nell’ottavo e ultimo
episodio “Blink” di Han Ka Ram, la fantascienza sposa il cinema d’azione attraverso la storia
di una detective a cui viene affidato un nuovo partner che è in parte guidato dall’intelligenza
artificiale.
LA SALA VIRTUALE DI MYMOVIES: ISTRUZIONI PER L’USO
Per seguire il festival della fantascienza online saranno disponibili quattro diversi pass, biglietti
virtuali che consentiranno al pubblico di salire sulla navicella del Trieste Science+Fiction
Festival per un viaggio verso le infinite meraviglie del possibile e il caleidoscopico mondo della
fantascienza e del fantastico.
Nello specifico, sarà possibile acquistare sulla piattaforma MYmovies il pass Raggi Fotonici (il
motto del festival urlato sempre prima delle proiezioni dai fan del TS+FF) per vedere tutti i film
su MYmovies.it (costo: 9,90 euro), il pass Alabarda Spaziale che include anche i gadget del
festival (costo: 30 euro), l’accredito Asteroide per i sostenitori (costo: 150 euro), e l’accredito
Visioni dal Futuro dedicato agli studenti universitari (costo: 25 euro). I film e i documentari del
Festival saranno visibili sulla piattaforma di MYmovies per 24 ore a partire dall’orario di
messa online, mentre la serie tv coreana SF8 sarà disponibile online per tutta la durata della
manifestazione.
NATHAN NEVER: VISIONI DI TERGESTE FUTURA
La mostra “Visioni di Tergeste Futura” allestita presso la Centrale Idrodinamica del Porto
Vecchio di Trieste presenta in anteprima le tavole dei due prossimi albi di Nathan Never,
celebre fumetto fantascientifico edito da Bonelli. I due albi saranno il numero 354, dal titolo “La
città del vento”, e il 355 ”Check Point 23”, scritti da Bepi Vigna e disegnati da Romeo
Toffanetti, ambientati in luoghi che rimandano ad una Trieste futuribile, e alcune relative alla
storia Il Poeta. In queste tavole e illustrazioni a colori Romeo Toffanetti concentra la sua
attenzione sul tema dell’arte e del ruolo dell’artista.
“Visioni di Tergeste Futura” è co-organizzata daI Comune di Trieste, Assessorato alla Cultura,
e da La Cappella Underground, a cura di Associazione Viva Comix nell’ambito del Trieste
Science+Fiction Festival. La mostra potrà essere visitata fino a domenica 8 novembre, il
venerdì e il sabato dalle 15.00 alle 18.00, la domenica dalle 10.00 alle 18.00. Aperture
straordinarie lunedì 2 e martedì 3 novembre dalle 15.00 alle 18.00. L’ingresso è gratuito.
L’esposizione verrà poi allestita anche a Pordenone.
Nelle tavole esposte si riconosce piazza Unità d’Italia sorvolata da macchine spaziali, dove si
riunisce una folla robotica, o la Scala dei Giganti, presenza architettonica che suggerisce una
visione fantastica di Trieste. La città con alcuni degli scorci più noti si intravede in alcune
vignette, quando non campeggia in vedute dall’alto o in sfondi ampi e presenti con la forza della
sua caratteristica bellezza. Una Trieste del futuro, che gli autori preferiscono denominare
“Tergeste”, riprendendo il suo primitivo toponimo, proprio per sottolinearne una classicità fuori
dal tempo.
ANDRÀ TUTTO BENINO – SPETTACOLO MUSICALE DISEGNATO DI E CON
DAVIDE TOFFOLO
Durante il periodo di lockdown che ha investito il pianeta, il fumettista e musicista Davide
Toffolo ha disegnato una serie di tavole diffuse sui suoi canali social che oggi diventano un
libro e uno spettacolo dal vivo. Attraverso musica, parole e immagini, Toffolo racconta la sua
esperienza di quarantena in compagnia di Covid-19. L’appuntamento con lo spettacolo è
lunedì 2 novembre alle ore 21.30 al Teatro Miela.
La cronaca di Davide Toffolo, cantante dei “Tre allegri ragazzi morti” – una band unica nella
musica indipendente italiana, che con le sue canzoni e i suoi fumetti ha segnato almeno tre
generazioni – viene messa in scena attraverso canzoni, racconti esilaranti e giochi interattivi con
il pubblico. Davide Toffolo è una rockstar che fa fumetti e un fumettista che è anche una
rockstar. Un’anti-star, per essere precisi. Nessuno ha mai visto così da vicino il grande cantante
e disegnatore. Andrà Tutto Benino Live è un momento intimo per conoscere i segreti del
disegno e della musica indipendente e per cantare le canzoni dei Tre allegri ragazzi morti
come non le avete mai ascoltate.
STEFANO ZATTERO PRESENTA “IL BUCO NOIR”
Sempre tra le iniziative collaterali del Festival si inserisce il doppio appuntamento, a cura di
DDProject, Cappella Underground e Knulp, con il disegnatore Stefano Zattera per la
presentazione de Il Buco Noir – Earl Foureyes Mutant Detective. Dal 20 ottobre presso La
Mediateca de La Cappella Underground, in Via Roma 19 a Trieste, saranno esposte le tavole a
colori e il 31 ottobre alle ore 19, al Bar Libreria Knulp, si terrà l’inaugurazione dell’esposizione
delle tavole originali alla presenza dell’artista
EDUCATION PROGRAM 2020
Anche per la 20° edizione il festival conferma Education Program, il progetto dedicato a
studenti, famiglie e insegnanti con un ricco calendario di eventi dal vivo e online a ingresso
gratuito. Educazione significa crescita, consapevolezza, trasformazione, capacità di
immaginare il futuro. L’Education Program (EP), il progetto di educazione nato in seno al
centro ricerche e sperimentazioni cinematografiche e audiovisive La Cappella Underground di
Trieste, è lo spazio in cui lo studio di saperi e pratiche, sostenuto da un approccio
multidisciplinare, consente di intervenire sul cambiamento e il benessere di bambini, ragazzi
e adulti. Il suo strumento “di lavoro” sono le immagini, la cui natura riflessiva facilita
l’esplorazione profonda delle identità, personali e collettive, delle relazioni, della realtà e delle
direttrici del tempo, in tutta la loro complessità.
Con una predilezione per cinema, videogiochi, fumetti e Social Network, EP approda
nuovamente al Trieste Science+Fiction Festival confezionando una proposta di eventi in
presenza e online, sapendo bene quanto sia brava, la fantascienza, a offrire occasioni per
attualizzare i temi dell’educazione e rispondere agli interrogativi che emergono dal quotidiano
(come quello, a dir poco bizzarro, che stiamo vivendo). Sono dunque aperte ufficialmente le
iscrizioni agli eventi, tutti gratuiti, dell’Education Program dedicato a studenti, docenti e
famiglie di tutta Italia. A ragazze e ragazzi, una speciale lezione in presenza curata assieme
al Sistema Bibliotecario Giuliano e scandita da letture e visioni cinematografiche, in
programma al Science Centre Immaginario Scientifico sabato 31 ottobre alle ore 14.30, dal
titolo Io, Asimov…100 anni tra i robot farà conoscere lo scrittore e divulgatore scientifico Isaac
Asimov, nel centenario della sua nascita.
A studentesse e studenti delle scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia, giovedì
29 ottobre alle ore 8:30, e a docenti, educatori, genitori, venerdì 30 ottobre, alle ore 17:00,
sarà invece proposta, sulla piattaforma MYmovie,s la visione online di Jumbo, film d’esordio
della regista belga Zoé Wittock e fiaba sci-fi sullo sconvolgente primo amore di un’adolescente,
in concorso alla 20° edizione del Trieste Science+Fiction. Temi e profondità della vita amorosa
e sessuale che fanno di quest’opera una strabiliante istantanea dell’innamoramento e della
voglia di trovare un posto nel mondo, saranno esplorati insieme con le psicoterapeute
dell’associazione CLIC Trieste e coi critici della rivista LongTake, dopo la visione del film, sulla
piattaforma ZOOM del festival.
Completa l’Education Program del Trieste Science+Fiction Festival, la proposta di alta
formazione per studenti universitari di cinema e appassionati di tutta Italia rappresentata
dall’accredito “Visioni dal futuro” che include un workshop di critica cinematografica e un
seminario sul cinema degli androidi in collaborazione con la rivista online LongTake, oltre alla
visioni di tutti i film sulla piattaforma di MYmovies.
I 100 ANNI DI “IL GABINETTO DEL DOTTOR CALIGARI”
Nel 2020 ricorre il centenario del film Il gabinetto del dottor Caligari di Robert Wiene, opera
fondatrice dell’espressionismo cinematografico tedesco uscita per la prima volta al cinema
Marmorhaus di Berlino il 26 febbraio 1920. L’ipnotizzatore Caligari (Werner Krauss) utilizza
nell’apologo il sonnambulo Cesare (Conrad Veidt) per commettere delitti nella piccola cittadina
di Holstenwall. In occasione del centenario, Trieste Science+Fiction Festival vi dà
appuntamento venerdì 30 ottobre alle ore 19.00 al Teatro Miela con una proiezione speciale
dedicata a questo capolavoro della storia del cinema.
YISHI – SPETTACOLO TEATRALE
Yishi (dal cinese “coscienza”) è un giallo multimediale che fa ampio uso di tecnologia per
raccontare la nascita della coscienza in un’intelligenza artificiale. Ma niente lotte coi laser né
scheletri di metallo con occhi rossi: tutto avviene in una cornice domestica, in un futuro appena
poco più in là del nostro presente. La digitalizzazione dell’attore principale e l’interazione tra
l’apparato visivo e umano distanzia YISHI dal teatro classico per approdare a una moderna
storytelling centrata su ironia, ritmo e impatto visivo. Una storia semplice, tra Black Mirror e Il
tenente Colombo, che mira a indagare questioni psicologiche profonde come il controllo delle
emozioni e il bisogno di essere compresi. Lo spettacolo si terrà sabato 31 ottobre alle ore
20.30 presso il Teatro Miela. Regia di Gigi Funcis; Testi di Gigi Funcis, Giulia Carollo, Lorenzo
Acquaviva, Paolo Fagiolo; Attori in scena: Paolo Fagiolo; Attori digitali: Lorenzo Acquaviva,
Lucia Dalle Carbonare, Lorenzo Zuffi; Produzione: Dispar Pixels, SISSA, Approdi.
ESTERNO/GIORNO – LE PASSEGGIATE CINEMATOGRAFICHE
Esterno/Giorno, le passeggiate sui set dei film e delle serie televisive girate in Friuli Venezia
Giulia, anche quest’anno sarà presente nel programma del Trieste Science+Fiction Festival.
L’istituzione, nel 2009, della Casa del Cinema di Trieste e l’attività che la Friuli Venezia Giulia
Film Commission svolge con successo da ormai vent’anni hanno suggerito agli operatori riuniti
nella Casa del Cinema di immaginare e dare forma ad un’offerta che sintetizzi tutta la passione
e la propensione che Trieste e la Regione hanno nei confronti della settima arte. Nasce così il
progetto Esterno/Giorno, una formula originale di tour tematici condotti da un critico
cinematografico e un professionista attivo sul set del film su cui verte la passeggiata.
Ma che succede se una location è interdetta al pubblico? Grazie all’impiego dei visori VR
messi a disposizione dei partecipanti si potranno esplorare a 360° anche gli ambienti
solitamente interdetti al pubblico. Il critico cinematografico guida l’utente all’interno di un
percorso virtuale ricco di fotografie e video immersivi, contenuti speciali, foto di set e di
backstage, “trucchi” tecnici e curiosità. Con i visori VR oltre che entrare in location inaccessibili
è possibile confrontare le location originali con le diverse trasformazioni viste sul piccolo e
grande schermo. Sul sito dell’associazione Casa del Cinema di Trieste sono descritti i percorsi
guidati attualmente disponibili, alcuni dei quali sono delle special edition, passeggiate speciali
che non si ripetono con continuità ma che rappresentano occasioni uniche per i set che si
vanno ad esplorare.
Quella appena descritta è la proposta che normalmente la Casa del Cinema di Trieste fa agli
appassionati e ai turisti che vogliono scoprire il territorio attraverso il cinema, ma il 2020 non
è un anno come tutti gli altri né lo è l’edizione del festival in cui Esterno/Giorno verrà ospitato.
La pandemia ha costretto tutti gli organizzatori di festival ed eventi a trovare nuovi modi per
proporre i propri contenuti e anche Esterno/Giorno si è adeguato a questa nuova modalità di
fruizione con due passeggiate create apposta per il web. Elisa Grando (giornalista e critico
cinematografico) e Francesca Castagna (aiuto regista) ci accompagneranno alla scoperta dei
set più suggestivi delle serie TV La porta rossa e de Il silenzio dell’acqua nei due episodi online
disponibili per tutta la durata del festival. L’appuntamento è su MYmovies.it, in attesa di
rivederci al più presto dal vivo. Calendario e info su www.casadelcinematrieste.it
FANTASTIC FILM FORUM
Nell’anno di Esof e nella Città Europea della Scienza, Trieste, anche il Trieste Science+Fiction
Festival dedica all’interno del Fantastic Film Forum un’intera giornata alla scienza: il Science
Doc Day, una giornata di incontri ed eventi di networking interamente dedicata al documentario
scientifico, organizzata in collaborazione con EURASF – European Academy of Science Film.
L’edizione 2020 del Fantastic Film Forum si svolgerà interamente online: il programma si
articola su cinque giorni e presenta un calendario fitto di incontri specialistici, eventi di
networking e workshop ad alta formazione professionale. Un programma strutturato e coerente,
studiato per esplorare le opportunità e gli strumenti per sviluppare, finanziare e soprattutto
vendere il proprio progetto. Novità assoluta di quest’anno, il Science Doc Day – una giornata di
eventi interamente dedicata al documentario scientifico. Come già gli anni scorsi, l’edizione
2020 del Fantastic Film Forum sarà incentrata su sviluppo e distribuzione dei film, con una
particolare attenzione all’internazionalizzazione dei progetti.
Il programma del Fantastic Film Forum è pianificato come un percorso formativo, dove ogni
sessione amplia le informazioni fornite negli altri eventi. Allo stesso tempo, ogni evento può
essere fruito in maniera a sé stante, di modo da offrire uno sguardo non banale sulle principali
opportunità dell’industria audiovisiva contemporanea.
All’interno del Fantastic Film Forum, sezione del Trieste Science+Fiction Festival dedicata
ai professionisti del cinema che quest’anno si svolgerà solo a distanza dal 30 ottobre al 3
novembre, sono previsti – oltre alla giornata dedicata ai documentari scientifici – anche un
workshop su sviluppo e promozione di progetti per il mercato internazionale, un Open day con
conferenze, masterclass e una serie di case studies per verificare concretamente come altri
professionisti hanno realizzato (o stanno portando a compimento) i loro progetti, quali difficoltà
hanno incontrato e come le hanno superate.
20° EDIZIONE DI TRIESTE SCIENCE+FICTION FESTIVAL
Trieste Science+Fiction Festival è il più importante evento italiano dedicato alla fantascienza.
Cinema, televisione, nuovi media, letteratura, fumetti, musica, arti visive e performative
compongono l’esplorazione del fantastico.
Fondato a Trieste nell’anno 2000, ha raccolto l’eredità dello storico Festival Internazionale del
Film di Fantascienza di Trieste svoltosi dal 1963 al 1982, la prima manifestazione dedicata
al cinema di genere in Italia e tra le prime in Europa, e prima manifestazione cinematografica
internazionale realizzata nella Regione Friuli Venezia Giulia, che nelle sue edizioni ospitò a
Trieste personalità illustri come Forrest J. Ackerman, Arthur C. Clarke, Roger Corman, Umberto
Eco, Lotte Eisner, Riccardo Freda, Frederik Pohl.
Trieste Science+Fiction Festival è organizzato da La Cappella Underground, storico cineclub
triestino fondato nel 1969. Negli anni passati, il Trieste Science+Fiction Festival ha avuto il
privilegio di ospitare artisti di fama mondiale del calibro di, fra gli altri, Terry Gilliam, Roger
Corman, Alejandro Jodorowsky, Joe Dante, Dario Argento, Jean “Moebius” Giraud, Neil
Gaiman, Ray Harryhausen, Rutger Hauer, John Landis, Christopher Lee, Carlo Rambaldi,
George A. Romero, Joe R. Lansdale, Richard K. Morgan, Douglas Trumbull e Phil Tippett.
La selezione ufficiale del Trieste Science+Fiction Festival presenta tre concorsi
internazionali: il Premio Asteroide, competizione internazionale per il miglior film di
fantascienza di registi emergenti, e i due Premi Méliès d’argento della Méliès International
Festivals Federation per il miglior lungometraggio e cortometraggio europeo. La sezione Spazio
Italia raccoglie il meglio dell’underground del cinema fantastico italiano. Oltre ai film della
selezione ufficiale Neon, un ruolo importante sarà anche quest’anno svolto dal Fantastic Film
Forum con gli esperti della produzione e della distribuzione cinematografica, dall’Education
Program con laboratori, matinée e masterclass, e da MONDOFUTURO, la nuova macro
sezione all’insegna della multidisciplinarietà, delle infinite declinazioni dei mondi del fantastico e
dei cortocircuiti che si innescano tra scienza e fantascienza. Nel solco della tradizione degli
“Incontri di Futurologia”, MONDOFUTURO è anche il nuovo podcast curato dal Trieste
Science+Fiction Festival con scienziati, artisti e protagonisti della (fanta)scienza. Il progetto,
ideato e realizzato da La Cappella Underground e dal Trieste Science+Fiction Festival, si
avvale del patrocinio della SISSA – Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, di Area
Science Park e di Science in the City Festival, che ha accompagnato Esof2020 nell’anno in cui
Trieste ha ottenuto il titolo di città della scienza.