Trieste: spari davanti alla questura, morti due agenti

Trieste: spari davanti alla questura, morti due agenti


I due agenti colpiti durante una sparatoria davanti alla Questura di Trieste sono morti. Avevano riportato ferite gravissime. La sparatoria nel pomeriggio davanti alla Questura di Trieste. Secondo le prime informazioni a sparare sarebbe stato un uomo, presunto responsabile di una rapina avvenuta questa mattina, che avrebbe esploso dei colpi contro due poliziotti, che si trovavano all’interno di una Volante, all’esterno della Questura. L’uomo sembra che fosse in compagnia di suo fratello, che è rimasto ferito. Entrambi sarebbero stati fermati.  Tre gli agenti feriti, due in gravissime condizioni sono poi deceduti; un terzo è stato colpito di striscio ad una mano da un proiettile. Non sono ancora chiari né la dinamica né il movente che hanno portato l’uomo a sparare contro i due poliziotti. La zona attorno alla Questura è stata isolata con un cordone di sicurezza. Secondo una prima ricostruzione della vicenda, il rapinatore sarebbe andato in questura accompagnato dal fratello. Per ragioni non ancora individuate uno oppure entrambi, avrebbero sfilato la pistola a uno o due agenti, sparando ai poliziotti. Altri agenti presenti avrebbero risposto al fuoco e ferito il fratello, che sarebbe già stato portato in ospedale con una ambulanza. Non è invece chiaro dove si troverebbe il responsabile della rapina. Secondo alcuni testimoni si troverebbe all’interno della questura. Il governatore Fedriga: incontrerò subito il questore  “Partirò immediatamente per Trieste dove questo pomeriggio è avvenuta una sparatoria, per incontrare il questore e chiarire le dinamiche di questo evento drammatico”. Lo ha detto il presidente della Regione Massimiliano Fedriga lasciando un convegno del Cantiere Friuli dell’ateneo friulano, dove veniva presentato un libro, dopo aver appreso telefonicamente della sparatoria avvenuta a Trieste. “Sono vicino alle famiglie e alle forze dell’ordine, penso sia un fatto drammatico per tutta la comunità e per tutto il Paese” ha aggiunto il presidente della Regione.