Udine, 18 apr – Sono aumenti a due cifre che vanno dal 12 al 21
per cento quelli fatti registrare in Friuli Venezia Giulia
nell’ambito del turismo invernale fino al 3 aprile di quest’anno.
Ad illustrare i dati a Udine è stato l’assessore regionale alle
attività produttive Sergio Bolzonello insieme al direttore di
PromoturismoFVG Marco Tullio Petrangelo.
Per quanto riguarda la montagna, sul fronte degli arrivi e
presenze, nel comprensorio del Tarvisiano le prime si attestano
ad un +10,8% mentre le seconde a +15,6%. Per la Carnia e
Piancavallo le rilevazioni indicano rispettivamente un +15,1% e
+8,6% per gli arrivi e +10,5% e 7,9% nelle presenze.
Complessivamente gli ingressi agli impianti di risalita dei vari
poli è sostanzialmente invariato rispetto a quello dell’anno
precedente, con punte molto positive a Tarvisio (+24 mila
passaggi). Bene anche le salite di pedoni che hanno utilizzato
seggiovie e cabinovie a cui si associa l’utilizzo del bob a
rotaia; l’incremento è stato di circa 13 mila unità rispetto allo
stesso periodo dell’anno precedente. In crescita pure l’utilizzo
dei parchi giochi e di Nevelandia, dove si è passati dalle 19
mila 472 presenze del 2014 alle quasi 34 mila di quest’anno, con
un saldo positivo di 14 mila 453 unità. Il boom si è registrato a
Tarvisio, dove la crescita è stata di 12 mila 300.
Come ricordato da Bolzonello commentando i dati della montagna,
due sono stati i fattori che hanno permesso di ottenere i
risultati postivi anche con carenza di neve naturale.
“Innanzitutto va dato atto che a Tarvisio i tecnici di
Promoturismofvg, grazie alla loro professionalità e alla capacità
di leggere in anticipo i dati meteo, sono riusciti a dare il via
all’innevamento programmato al momento giusto. Di conseguenza
questa è stata una delle uniche località in cui si è potuto
sciare, richiamando turisti non solo italiani ma anche stranieri.
Inoltre la presenza di strutture come Nevelandia e parchi giochi
a Piancavallo e Tarvisio hanno permesso una tenuta della
stagione”. A tal proposito Bolzonello ha ricordato che su
Tarvisio, grazie ai prossimi progetti Pisus, si continuerà ad
investire in questo settore. “Sempre in montagna – ha aggiunto
Bolzonello – c’è stata poi la capacità di adattare al momento le
politiche di prezzo degli skipass, venendo quindi incontro alle
esigenze del turista”.
Per quanto riguarda il comparto che comprende le località di mare
nonché Aquileia e Palmanova, gli arrivi e presenze hanno messo a
segno un +21,6% mentre nei territori delle quattro province il
valore complessivo è stato del +12,3 per cento. “Ciò è
determinato – ha detto Bolzonello – dal fatto che nel periodo del
rilevamento era compresa anche la Pasqua. Va poi detto che si
vedono gli effetti dell’attività svolta dalla struttura nata
dalla fusione tra TurismoFvg e Promotur, con un nuovo team molto
competitivo. La politica messa in atto da PromoturismoFvg sta
dando i suoi frutti, soprattutto nelle località di mare: avevamo
infatti puntato ad un allungamento della stagione al di fuori dei
periodi canonici. E quindi gli incrementi nel periodo invernale
vanno in questa direzione”.
ARC/AL/EP
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