Turismo: è boom in Friuli ad inizio 2015

Turismo: è boom in Friuli ad inizio 2015

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Dati positivi per le strutture ricettive e ricreative del Fvg, in tutte le macro-aree della regione, con +5,1% di arrivi e +4,1% di presenze complessive nel confronto tra 2015 e 2014. A presentare le cifre oggi è stato l’assessore Fvg alle Attività produttive e al turismo e vice presidente della Regione, Sergio Bolzonello, con i vertici di Promoturismo Fvg. ”Sia questi dati del 2015 già certificati – ha fatto sapere Bolzonello – che sono cioè gli stessi della rilevazione Istat, ma anche quelli ancora provvisori relativi al primo trimestre 2016 ci dicono che il 2015 è andato molto bene e che anche per il primo semestre 2016 la situazione si prospetta molto buona e con un trend in crescita”. (ANSA).

 

Cresce il turismo (+5,1% negli arrivi e +4,1% nelle presenze), soprattutto in montagna nel periodo estivo, grazie agli stranieri provenienti da Austria, Germania e Repubblica Ceca. Bene anche il mare, seppur Lignano soffra un pò di più rispetto a Grado a causa di una sua stagionalità più breve. Per quanto riguarda i capoluoghi di provincia, in tutti e quattro c’è un incremento di arrivi e presenze, grazie anche a una ripresa dell’attività legata all’economia e non solo per lo sviluppo del turismo.

È questa la fotografia che emerge dalla presentazione dei dati sul turismo in Friuli Venezia Giulia durante il 2015 illustrati quest’oggi a Udine dall’assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello, insieme al direttore generale di PromoTurismo FVG Marco Tullio Petrangelo.

I dati, che sono quelli che saranno utilizzati ufficialmente dall’ISTAT e che quindi entreranno così come spiegati quest’oggi nelle statistiche nazionali, evidenziano in modo aggregato un +5,1 negli arrivi (2.180.766) e +4,1 nelle presenze (7.914.642) in tutte le strutture ricettive del Friuli Venezia Giulia nell’intero arco del 2015.

A determinare questo valore sono soprattutto gli stranieri, i cui arrivi si attestano a quota 1.104.118 (+5,2%) e le presenze a 4.303.244 (+4,2%). Per quanto riguarda gli italiani, nel 2015 il dato evidenzia gli arrivi per 1.076.648 (+5%) e le presenze a 3.610.398 (+3,9%). L’analisi sui macro ambiti territoriali mette in luce invece una buona performance  della montagna, in modo particolare nel periodo estivo, con i dati più alti di incremento rispetto al 2014: +7,9 gli arrivi e +7,6 le presenze, valori determinati soprattutto dagli stranieri.

Seguono il comparto Mare e città storiche (quello con i valori assoluti più alti) con un +5,6 negli arrivi e 2,6 nelle presenze e Città e altre aree con un +3,9 negli arrivi e 6,1% nelle presenze. Per quanto riguarda poi il tipo di struttura scelta, il 47,1 per cento fa ricorso agli alberghi, il 21% alle case e appartamenti privati, mentre l’11,29 % in campeggio. Seguono i villaggi turistici (5,5%) e gli alloggi turistici (2,4%).

PROVENIENZA DEI TURISTI
Per quanto riguarda la provenienza dei turisti italiani, sono i lombardi quelli che fanno registrare il maggior numero di arrivi (235.647, +4%) e presenze (789.865, +4,4%) in Friuli Venezia Giulia. Seguono poi i veneti (208.144 arrivi pari al 2,1% in più e 741.786 presenze, +0,7%), gli autoctoni (166.738 arrivi e 745.579 presenze) e quelli dall’Emilia-Romagna con 83.751 arrivi (+9,4%) e 203.730 presenze (+13,7%). Sul fronte degli stranieri, invece, in testa c’è l’Austria con 397.931 arrivi (+5,6%) e 1.418.286 presenze (+4,7%). Seguono la Germania (196.490 arrivi con +5,9% e 996.440 presenze pari a +4,2%), la Repubblica Ceca, Ungheria e Polonia.

MONTAGNA
La montagna, soprattutto nel periodo estivo, è l’ambito in cui si sono verificate le variazioni più importanti. Nel Tarvisiano infatti c’è stato un +9,5 per cento di arrivi e +8,4 per cento di presenze. Positiva anche la Carnia (+9% e +6,9) così come anche Piancavallo (+1,9% e +7,5%). In tutti e tre i comprensori sono stati gli stranieri quelli che hanno fatto registrare i maggiori incrementi, con punte del 14,2 per cento nel Tarvisiano per gli arrivi e quasi il 16 per cento nelle presenze. Bene anche gli italiani in Carnia (+8,7% negli arrivi) e +5,6% nelle presenze in Piancavallo.

MARE E CITTÀ D’ARTE
Incrementi a due cifre per Grado, Aquileia e Palmanova tanto per gli arrivi degli italiani che degli stranieri, che in entrambi i casi si attestano a un +10%. Positive anche le presenze nell’Isola del Sole con un +8,9 per cento degli italiani e +7,6% degli stranieri. Con il segno più anche i numeri riguardanti Lignano e la Laguna di Marano, con un complessivo +3,7% negli arrivi e +0,7 per cento nelle presenze. In valore assoluto, i numeri maggiori sono quelli legati agli stranieri, con circa 385.000 arrivi e 2.100.000 presenze.

CAPOLUOGHI DI PROVINCIA
Restano sempre molto attrattivi anche i quattro capoluoghi di provincia, i quali nel 2015 hanno tutti segno positivo. Si va dai +9,4% negli arrivi e +2,5% nelle presenze di Gorizia al +4,8% e +7,7% di Trieste. Quindi Pordenone (+1,1% e +7,7%) e Udine (+1,8% e +4,8%