L’Associazione Culturale ETRARTE e il progetto Dolomiti Contemporanee inaugurano una mostra on-line che dà il via all’ultimo miglio di Two Calls for Vajont, un’importante iniziativa artistica iniziata nel 2014. Grazie alla Legge regionale del Friuli Venezia Giulia dedicata al riconoscimento della Memoria del Vajont, l’associazione udinese ha voluto sposare e sostenere questo progetto: una piattaforma di riflessione nel cuore del Vajont, incentrata sui concetti di rigenerazione e slancio e soprattutto aperta al mondo intero – non solo alle specifiche aree colpite il 9 ottobre del 1963.
A partire da dicembre 2020, cliccando sulla pagina “Restart” di www.twocalls.net si possono scoprire infatti i progetti finalisti del Concorso Artistico Internazionale Two Calls for Vajont, finora non visibili al pubblico.
Nel 2021 – sempre grazie alla collaborazione di Etrarte e al supporto della Regione FVG – verranno organizzati tre incontri pubblici per coinvolgere le comunità locali in un processo partecipato, con lo scopo di spiegare come il Concorso tratti il tema della Memoria attraverso la cultura costruttiva e la qualità della ricerca artistica.
Da maggio a novembre 2021, il progetto parteciperà a un’importante Rassegna Internazionale incentrata su Resilienza e sostenibilità, valore dell’arte pubblica nell’ambito della rigenerazione territoriale. L’iniziativa prevede inoltre la realizzazione dei progetti esecutivi delle due opere vincitrici.
Il progetto Two Calls è nato nel 2014 e da allora il Concorso ha visto l’attivazione di una vasta rete di sostegno. Prima della collaborazione con l’associazione culturale ETRARTE l’iniziativa ha raccolto, in dialogo con Enel, il patrocinio di numerose istituzioni, amministrazioni pubbliche ed enti (Ministero dell’Ambiente, Fondazione Dolomiti Unesco, Regione del Veneto, Provincia di Pordenone, Provincia di Belluno, Fondazione Vajont, Comuni di Erto e Casso, Claut, Cimolais, Vajont, Longarone, Belluno, Consorzio Bim Piave, Ordine Nazionale Architetti Paesaggisti e Conservatori), nonché di alcuni partner culturali rilevanti, come Mart Rovereto, Fondazione Merz Torino, CCC Strozzina Firenze, Institut Francais, Pianoproject e Fondazione Bevilacqua La Masa.
Il concorso chiedeva agli artisti di proporre due opere d’arte contemporanea: una – a call for a line – da realizzare sulla Diga e l’altra – a call for a wall – sulla parete meridionale dello Spazio di Casso (ex Scuole elementari della frazione di Casso chiuse dal 1963 e trasformate in un Centro per la Cultura Contemporanea della Montagna e del Paesaggio).
Nel 2015 la Giuria del Concorso decretò i vincitori, e a fronte di quasi 180 proposte giunte da tutta Italia e dall’estero, 75 furono i progetti finalisti selezionati.
La mostra espone una grande selezione di queste proposte, benché in versione digitale per poter adempiere alle normative anti-covid. Possiamo vedere – fra le altre – le opere 90°cw, di Andrea Nacciarriti (vincitore di a call for a line) e Remrite-rewrite, di Dimitri Giannina (vincitore di a call for a wall) assieme a Tra le linee di Mahatsanga Le Dantec/Micol Grazioli, Riflessione estatica di Daniela Di Maro e Ritratti di Monica Biancardi (tutti vincitori di menzioni speciali).
Nonostante la natura particolare dell’anno che stiamo vivendo, a partire da questo dicembre 2020 il Concorso è stato dunque riattivato: Two Calls_restart corrisponde alla fase finale del concorso e mira alla realizzazione di una serie di iniziative propedeutiche alla produzione vera e propria delle due opere vincitrici entro il 2021.
L’Associazione Culturale ETRAR.T.E. (Rinascita Territoriale Espressiva), si occupa dal 2006 di giovani artisti e della loro relazione con il territorio. Sviluppando collaborazioni con enti pubblici, associazioni e imprese, ETRARTE ha coinvolto negli anni più di duecentocinquanta artisti e ha creato diversi progetti originali. L’obiettivo dell’associazione resta quello di sostenere gli artisti emergenti e offrire contenuti di qualità, collaborando con professionisti e puntando a progetti sostenibili che dialoghino realmente con le comunità coinvolte. www.associazionetrarte.it
Dolomiti Contemporanee, è un progetto la cui attitudine basilare si rispecchia nella volontà di affrontare numerosi siti perduti, spenti o sottoutilizzati presenti nella regione dolomitica che presentano un potenziale intrinseco, evidentemente rigenerabile, il quale può costituire un’importante risorsa per il territorio ed i suoi abitanti. Nato nel 2011 Dolomiti Contemporanee è un riconfiguratore spaziale, e concettuale, che opera attraverso l’arte e la cultura contemporanea. www.dolomiticontemporanee.net