Il gip del tribunale di Udine Paolo Alessio Vernì ha disposto il ricovero in ospedale psichiatrico giudiziario per Denni Fresco, di 23 anni, arrestato ieri dai carabinieri, con l’accusa di omicidio volontario aggravato del padre, Ernesto Fresco, di 61 anni. Il ragazzo è stato ascoltato questa mattina nell’udienza di convalida nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Udine, dove è ricoverato e piantonato da ieri mattina. Apparentemente lucido, Fresco ha ripetuto i racconti deliranti già forniti ieri, sostenendo di essere “Dio vendicatore”, di aver dovuto uccidere il padre “trasformatosi in Satana”. L’interrogatorio è durato pochi minuti. La difesa ha chiesto il ricovero in un luogo di cura ma il gip, considerando il rischio di reiterazione del reato, ha disposto il trasferimento in ospedale psichiatrico giudiziale. Sarà un esame psichiatrico, nei prossimi giorni, a stabilire la patologia di cui soffre il ragazzo. I medici sottolineano che sta attraversando una fase acuta di disturbo. Oggi il medico-legale Lorenzo Desinan ha eseguito l’autopsia sul corpo della vittima: uccidere l’uomo potrebbe essere stato un pugno sferrato prima di infierire con 10 coltellate