La Guardia di Finanza di Udine ha scoperto negli ultimi 15 mesi 118 “falsi poveri” che avevano autocertificato il proprio diritto a ottenere prestazioni sociali agevolate da Regione, Provincia, Comuni, Azienda Sanitaria. Il reato ipotizzato nei loro confronti è di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, che prevede una sanzione amministrativa da 5.164 a 25.822 euro da parte della Prefettura. L’indagine della fiamme gialle ha messo sotto controllo alcuni beneficiari delle “prestazioni sociali agevolate” che autocertificavanola propria situazione di povertà a vari enti pubblici, al fine di ottenere agevolazioni scolastiche, spese sanitarie come esenzione sul ticket, maternità, utilizzo della “carta famiglia” e sostegno al reddito come aiuti per il canone di locazione e pagamento di rette in asili nido.
