Udine: 71 lavoratori della Caffaro in cassa integrazione

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È stata sottoscritto ieri, 7 gennaio 2013 a Roma, alla presenza dell’assessore al Lavoro del Friuli Venezia Giulia Angela Brandi, l’accordo per la concessione della Cassa Integrazione Guadagni (CIG) in deroga per i 71 lavoratori dello stabilimento della Caffaro di Torviscosa. Con l’assessore Brandi erano presenti al Ministero del Lavoro il delegato dell’Azienda e i rappresentanti sindacali nazionali di CGIL, CISL e UIL. “L’ammortizzatore sociale – ha detto Brandi -, la cui decorrenza è fissata al 1° gennaio per una durata di sei mesi, consente di proseguire con meno apprensioni verso il nuovo progetto industriale di rilancio dell’impianto chimico di Torviscosa”.
“In questo senso – spiega ancora l’assessore – va ricordato che il ruolo svolto dalla Regione è stato determinante per un duplice aspetto: in primo luogo, attraverso Friulia si è potuta costituire la ‘newco’ che ha avanzato la proposta di acquisto dell’Area 7; secondariamente, non bisogna dimenticare che la concessione di questi ulteriori sei mesi di CIG in deroga si fonda anche sul sostegno che la stessa Regione garantisce in termini di politiche attive attraverso la formazione, e con il piano di fronteggiamento della crisi della chimica che l’Amministrazione ha recentemente prorogato a tutto il 2013”. “A questo punto il nostro auspicio – conclude l’assessore Brandi – è che la fase di acquisto venga espletata il prima possibile per iniziare così subito i lavori di costruzione del nuovo impianto di cloro soda. Da parte della Regione comunque c’è l’impegno di verificare, nei primi giorni di giugno, se ci saranno i presupposti per una successiva proroga della CIG in deroga da parte del Ministero fino a dicembre; in caso contrario l’Amministrazione non mancherà di fare la sua parte, tramite una possibile autorizzazione della cassa integrazione a livello regionale”.