Si commemoreranno anche dei centenari dell’“invasione del ’17” e dell”inno friulano’ “Stelutis Alpinis’”
Giovedì 31 agosto 2017, si è tenuta a Udine, in Mercatovecchio, presso la tipica osteria “Alle Volte”, una delle ultime riunioni organizzative del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic” in vista delle celebrazioni del 794° Compleanno della Città in programma il prossimo 13 settembre. Il presidente sociale prof. Alberto Travain ha illustrato, ai sodali raccoltisi nella centrale via intitolata al primo nucleo cittadino, i momenti salienti di un’intera giornata dedicata al passato e al futuro della “Capitale del Friuli Storico”, come afferma lo Statuto comunale.
RICORRENZA SINTESI DI UN MITO CIVICO NEL CUORE D’EUROPA
Nella locandina della manifestazione, con campeggiante “Maria Fortitudo”, Madonna Fortezza, allegoria storica dei valori del Capoluogo friulano, innanzitutto il ricordo di ciò che è stata Udine tra Storia e mito, con citazione del suo toponimo in varie lingue e di varie epoche: dalla barbarica “Hunnium” di Attila alla cancelleresca “Utinum” medievale; dalla “Udin” friulana autoctona alla “Videm” delle genti slave, alla tedesca “Weiden” sino all’italica “Udine”. “Mercoledì 13 settembre 2017, 794° Compleanno della Città nel centenario dell”invasione’ e dell”inno friulano’ ‘Stelutis Alpinis’”: così in testa al programma. E ancora: “17^ edizione delle celebrazioni d’iniziativa popolare dell’anniversario di fondazione urbana della Capitale del Friuli Storico, località d’origini preistoriche con matrici leggendarie venetiche, scitiche, illiriche, celtiche, cimbre, latine, unne, longobarde e austriache, elevata a borgo commerciale cittadino il 13 settembre 1223 dal patriarca aquileiese di stirpe bavara Bertoldo di Andechs e avviata in seguito a divenire, per volontà di un altro patriarca, il guascone Bertrando di Saint Geniès, ultima capitale di quella prima Mitteleuropa unita che fu l’antico Patriarcato di Aquileia oltreché cuore e baluardo friulani di cultura civica, di democrazia e partecipazione, di accoglienza e mobilitazione contro invasori e tiranni d’ogni epoca. Una bandiera di civiltà valorosamente temprata sugli spalti della piccola e della grande Storia al crocevia del Vecchio Continente!”
INIZIATIVA POPOLARE SPONTANEA OVVERO FESTA NATA “DAL BASSO”
Ed ecco, quindi, i soggetti coinvolti nell’organizzazione dell’iniziativa, come riportati nella locandina, che afferma trattarsi di “un appuntamento annuale promosso dal Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico ‘Fogolâr Civic’ e dal Circolo Universitario Friulano ‘Academie dal Friûl’, con il concorso di Pro Loco di Città ‘Borgo Sole Udineovest’, Circolo Culturale e Ricreativo ‘Nuovi Orizzonti’, Gruppo Folkloristico ‘Stelutis di Udin’, Cordicom FVG, in accordo con il Club per l’UNESCO di Udine e la Federazione provinciale udinese dell’Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti Decorati al Valor Militare, con l’adesione delle magistrature popolari elette dalla rinnovata assemblea civica partecipativa udinese detta storicamente Arengo, la reiterata ospitalità della Parrocchia di Santa Maria Annunziata del Duomo presso la cappella forense di San Giacomo e il tradizionale auspicato concorso di rappresentanze del Comune di Udine e del Corpo dei Vigili del Fuoco nonché la gradita partecipazione della migliore società civile e culturale della città…”.
PROGRAMMA VARIO E CARICO DI SUGGESTIONE
Ed ecco il programma secondo locandina. “Alle ore 9, a Porta Pracchiuso, presso l’Oratorio di S. Valentino, dove più accanita fu la resistenza militare dopo Caporetto: omaggio sociale ai caduti e alle vittime della Grande Guerra fratricida europea 1914-1918 nel centenario dell’occupazione austro-germanica della città e del Friuli italiano con dedica ‘ai muarts pe patrie te Europe aquileiese’, preghiera laica in memoria di piccoli e grandi eroi di tutte le ‘Termopili’ alpino-adriatiche della Storia… Alle ore 10, ai ‘Rostra’ di Piazza Libertà, sotto la statua di Ercole/Florean, trofeo di vittoria sulla tirannide ed emblema di cittadinanza attiva, a tre secoli dalla collocazione del monumento nel foro politico: orazione civica di commiato al Consiglio comunale uscente ovvero libera allocuzione di un esponente della società civile e culturale cittadina ai Consiglieri municipali eletti per il quinquennio 2013-2018. Prenderà la parola l’arch. Giorgio Ganis… Alle ore 10.20, allo ‘Speakers’ Corner’ di Via Mercatovecchio, presso la scala che fu originario accesso d’onore alla Loggia del Lionello: orazione civica di commiato alla Giunta comunale uscente ossia libera concione di un componente la società civile e culturale udinese ai membri del governo municipale per il quinquennio 2013-2018. Interverrà l’arch. Amerigo Cherici… A seguire, alla balaustra di detta scala: esposizione della bandiera storica cittadina da combattimento degli antichi quintieri (=circoscrizioni) municipali in omaggio a Mercatovecchio, primo nucleo della città, e alle tradizioni di articolazione e partecipazione del popolo udinese… Alle ore 11, in Piazza Matteotti, presso la Chiesa di San Giacomo, piccolo tempio dell’antico mercato urbano: Santa Messa per il 794° Compleanno della Città, presieduta dal cappellano del Fogolâr Civic, don Tarcisio Bordignon, con preghiere nelle lingue storiche della regione friulana, ad un secolo dall’invasione subita durante la Grande Guerra, ricordando senz’altro i caduti, le vittime, i profughi, ma anche l’eroico e bistrattato Friuli che non scappò, sommamente incarnato dal vescovo di Concordia, mons. Francesco Isola da Montenars… A seguire, presso la fontana di Giovanni da Udine: brindisi inaugurale dei promotori ‘alla salute della Città’ e in onore del vino Tocai Friulano introdotto in Ungheria dal Patriarca Bertoldo, con intervento dello scrittore sandanielese Maurizio Di Fant… Alle ore 16, in Piazza Matteotti, di fronte alla chiesa di San Giacomo: rassegna di rappresentanze della società civile e culturale di Udine con rivista di delegazioni e labari dell’associazionismo ed usuale omaggio alla memoria di benemeriti concittadini a mezzo dedica floreale offerta al Comune, quest’anno in ricordo degli scomparsi amministratori prof. Adriano Ioan e prof. Natale Zaccuri nonché della compianta sig.ra Maria Nicotra Montagnoli, 40 anni or sono fondatrice del noto Gruppo Folkloristico ‘Stelutis di Udin’, bandiera storica del folklore nel capoluogo della Piccola Patria… A seguire, presso la colonna detta ‘Guglia di Mercatonuovo’, simbolica sintesi dell’identità civica udinese di ‘forum’ e ‘castrum’, rivisitando un passato costume locale del Corpo dei Vigili del Fuoco: omaggio a Udine ‘Nuova Aquileia’, piazza e fortezza cosmopolita nel cuore friulano d’Europa, con posa di rose commemorative della cittadinanza dei quartieri storici e di stelle alpine nel centenario del popolarissimo ‘inno’ furlan ‘Stelutis Alpinis’ di Arturo Zardini, platealmente eseguito da coro spontaneo… A seguire, presso il pozzo denominato ‘Lanterna di Diogene’, evocante la civiltà greca, madre di democrazia d’Europa: omaggio a Udine ‘Atene del Friuli’, capitale storica regionale della partecipazione democratica, con posa di dedica e annuncio, da parte del presidente prof.ssa Renata D’Aronco, della riunione prossima ordinaria dell’Arengo, assemblea generale dei cittadini istituita dal Patriarca Bertrando nel 1340 e rinnovata nel 2015 su proposta del Fogolâr Civic… Dediche agli Udinesi d’origine ‘foresta’, con tradizionale conferimento di attestati di cittadinanza culturale locale a cittadini stimati, nativi forestieri, quest’anno tratti dalla Giunta uscente: prof. Furio Honsell da Genova, dr.ssa Simona Liguori da Carbonia, dott. Enrico Pizza da Napoli. Allocuzione civica di commiato al Sindaco uscente, tenuta dal prof. Alberto Travain, padre della manifestazione. Conclusioni con canto spontaneo dell’inno popolare cittadino ‘Oh ce biel cjiscjel a Udin’… Alle ore 17.30, in Piazza XX Settembre, presso il pozzo dell’antico Ospedale: omaggio civico a fustigatori e vittime di malasanità, con appensione di ‘cahier de doléances’ rivolto innanzitutto al giornalismo locale… A seguire, nel Duomo di Udine, presso l’urna del Patriarca Bertrando, sarà deposta la dedica civica genetliaca 2016, dismessa dalla Guglia forense. Seguirà lezione itinerante dello studioso romano Alfredo Maria Barbagallo su: ‘Papa Pio IX, don Scrosoppi e Udine’. Alle ore 19, in Via Mercatovecchio, alla scala d’onore della pubblica Loggia: brindisi conclusivo dei promotori e civico ammainabandiera, con dono all’Arengo dell’insegna storica cittadina da parte del Fogolâr Civic…”.
PROGRAMMA
Alle ore 9, a Porta Pracchiuso, presso l’Oratorio di S. Valentino,
dove più accanita fu la resistenza militare dopo Caporetto:
OMAGGIO SOCIALE AI CADUTI E ALLE VITTIME
DELLA GRANDE GUERRA FRATRICIDA EUROPEA 1914-1918
nel centenario dell’occupazione austro-germanica
della città e del Friuli italiano
con dedica “ai muarts pe patrie te Europe aquileiese”,
preghiera laica in memoria di piccoli e grandi eroi
di tutte le “Termopili” alpino-adriatiche della Storia…
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Alle ore 10, ai “Rostra” di Piazza Libertà, sotto la statua di Ercole/Florean,
trofeo di vittoria sulla tirannide ed emblema di cittadinanza attiva,
a tre secoli dalla collocazione del monumento nel foro politico:
ORAZIONE CIVICA DI COMMIATO AL CONSIGLIO COMUNALE USCENTE
ovvero libera allocuzione di un esponente della società civile e culturale cittadina
ai Consiglieri municipali eletti per il quinquennio 2013-2018.
Prenderà la parola l’arch. Giorgio Ganis…
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Alle ore 10.20, allo “Speakers’ Corner” di Via Mercatovecchio,
presso la scala che fu originario accesso d’onore alla Loggia del Lionello:
ORAZIONE CIVICA DI COMMIATO ALLA GIUNTA COMUNALE USCENTE
ossia libera concione di un componente la società civile e culturale udinese
ai membri del governo municipale per il quinquennio 2013-2018.
Interverrà l’arch. Amerigo Cherici…
A seguire, alla balaustra di detta scala:
ESPOSIZIONE DELLA BANDIERA STORICA CITTADINA DA COMBATTIMENTO
DEGLI ANTICHI QUINTIERI (=CIRCOSCRIZIONI) MUNICIPALI
in omaggio a Mercatovecchio, primo nucleo della città,
e alle tradizioni di articolazione e partecipazione del popolo udinese…
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Alle ore 11, in Piazza Matteotti, presso la Chiesa di San Giacomo,
piccolo tempio dell’antico mercato urbano:
SANTA MESSA PER IL 794° COMPLEANNO DELLA CITTÀ
presieduta dal cappellano del Fogolâr Civic, don Tarcisio Bordignon,
con preghiere nelle lingue storiche della regione friulana,
ad un secolo dall’invasione subita durante la Grande Guerra,
ricordando senz’altro i caduti, le vittime, i profughi,
ma anche l’eroico e bistrattato Friuli che non scappò,
sommamente incarnato dal vescovo di Concordia,
mons. Francesco Isola
da Montenars…
A seguire, presso la fontana di Giovanni da Udine:
BRINDISI INAUGURALE DEI PROMOTORI “ALLA SALUTE DELLA CITTÀ”
e in onore del vino TOCAI FRIULANO introdotto in Ungheria dal Patriarca Bertoldo,
con intervento dello scrittore sandanielese Maurizio Di Fant…
Alle ore 16, in Piazza Matteotti, di fronte alla chiesa di San Giacomo:
RASSEGNA DI RAPPRESENTANZE
DELLA SOCIETÀ CIVILE E CULTURALE DI UDINE
con rivista di delegazioni e labari dell’associazionismo ed usuale
OMAGGIO ALLA MEMORIA DI BENEMERITI CONCITTADINI
a mezzo dedica floreale offerta al Comune, quest’anno in ricordo
degli scomparsi amministratori prof. Adriano Ioan e prof. Natale Zaccuri
nonché della compianta sig.ra Maria Nicotra Montagnoli,
40 anni or sono fondatrice del noto Gruppo Folkloristico “Stelutis di Udin”,
bandiera storica del folklore nel capoluogo della Piccola Patria…
A seguire, presso la colonna detta “Guglia di Mercatonuovo”,
simbolica sintesi dell’identità civica udinese di “forum” e “castrum”,
rivisitando un passato costume locale del Corpo dei Vigili del Fuoco:
OMAGGIO A UDINE “NUOVA AQUILEIA”
piazza e fortezza cosmopolita nel cuore friulano d’Europa,
con posa di rose commemorative della cittadinanza dei quartieri storici
e di stelle alpine nel centenario del popolarissimo ‘inno’ furlan
“STELUTIS ALPINIS” di Arturo Zardini,
platealmente eseguito da coro spontaneo…
A seguire, presso il pozzo denominato “Lanterna di Diogene”,
evocante la civiltà greca, madre di democrazia d’Europa:
OMAGGIO A UDINE “ATENE DEL FRIULI”
capitale storica regionale della partecipazione democratica,
con posa di dedica e annuncio, da parte del presidente prof.ssa Renata D’Aronco,
della riunione prossima ordinaria dell’ARENGO,
assemblea generale dei cittadini istituita dal Patriarca Bertrando nel 1340
e rinnovata nel 2015 su proposta del Fogolâr Civic…
DEDICHE AGLI UDINESI D’ORIGINE “FORESTA”
con tradizionale conferimento di attestati di cittadinanza culturale locale
a cittadini stimati, nativi forestieri, quest’anno tratti dalla Giunta uscente:
prof. Furio Honsell da Genova,
dr.ssa Simona Liguori da Carbonia,
dott. Enrico Pizza da Napoli.
ALLOCUZIONE CIVICA DI COMMIATO AL SINDACO USCENTE
tenuta dal prof. Alberto Travain, padre della manifestazione.
Conclusioni con canto spontaneo dell’inno popolare cittadino
“OH CE BIEL CJISCJEL A UDIN”…
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Alle ore 17.30, in Piazza XX Settembre, presso il pozzo dell’antico Ospedale,
OMAGGIO CIVICO A FUSTIGATORI E VITTIME DI MALASANITÀ
con appensione di “cahier de doléances” rivolto innanzitutto al giornalismo locale…
A seguire, nel Duomo di Udine, presso l’urna del Patriarca Bertrando,
sarà deposta la dedica civica genetliaca 2016, dismessa dalla Guglia forense.
Seguirà lezione itinerante dello studioso romano Alfredo Maria Barbagallo su:
“PAPA PIO IX, DON SCROSOPPI E UDINE”
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Alle ore 19, in Via Mercatovecchio, alla scala d’onore della pubblica Loggia:
BRINDISI CONCLUSIVO DEI PROMOTORI E CIVICO AMMAINABANDIERA
con dono all’ARENGO dell’insegna storica cittadina da parte del Fogolâr Civic…
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