COMEGLIANS – Dici Friuli, dici casa. Dici casa, dici famiglia, focolare. La casa è luogo dell’accoglienza, del confronto e dello scontro, il luogo delle storie e delle memorie che custodisce e ‘tiene insieme’, protegge con le sue quattro mura, fatte di malta e pietre. Ed è proprio ‘lei’ la protagonista (di nome e di fatto) di ‘Casamia’, il Festival in programma dal 23 al 25 marzo a Povolaro e Maranzanis, due borghi del Comune di Comeglians.
Che cos’è Casamia?
Casamia (progetto realizzato da Associazione Culturale Modo con il sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia e Promoturismo Fvg, e in collaborazione con Albergo Diffuso Comeglians, Associazione Culturale Cocula, Comune di Comeglians, Circolo Cas’Aupa, Associazione Culturale Artport, Cooperativa Serra Hub) è un ciclo di concerti ‘da soggiorno’ per un pubblico ristretto, durante i quali artisti, provenienti da ogni parte d’Italia, presenteranno un lavoro che hanno creato proprio durante il loro ‘soggiorno’ in una delle abitazioni dell’Albergo Diffiso di Comeglians. Piccoli eventi (tutti a ingresso gratuito) capaci di unire musica e ospitalità, storie e memorie, cultura e territorio. Dal 23 al 25 marzo è quindi in programma un weekend di concerti, ma anche di incursioni acustiche, camminate immersive, aperitivi nelle case, picnic e passeggiate in montagna: sarà l’occasione per far conoscere a tutti la bellissima struttura ricettiva, ma anche i luoghi incontaminati che la ospitano e, ovviamente, un festival che propone una formula innovativa e senza uguali.
Le residenze artistiche
Le abitazioni dell’Albergo Diffuso di Comeglians nel periodo precedente alla tre giorni si sono (già) trasformate in spazio creativo: al loro interno i musicisti (i ‘The Superegos’, i ‘Cinque uomini sulla cassa del morto’, i ‘Radio Zastava’ e la ‘North East Ska Jazz Orchestra’) hanno trascorso un periodo di residenza, hanno composto brani e video. Si sono immersi completamente nella loro musica lasciandosi contaminare vicendevolmente. Ma non solo. Durante le loro residenze, hanno avuto l’occasione di conoscere le comunità e i territori, con la loro storia e le loro peculiarità. ‘Casamia’, che farà scoprire al pubblico il ‘frutto’ di questo intenso e coinvolgente periodo di residenza, vuole portare con sè un significato che va oltre la ‘mera’ ospitalità ma che abbraccia anche importanti aspetti come quello culturale e dello sviluppo del territorio.
Il programma
‘Casamia’ prenderà il via venerdì 23 marzo, dalle 19.30. Nell’occasione, alla sede dell’Albergo Diffuso Comeglians (nell’ex latteria), sarà presentato agli ospiti l’intero progetto. Il Festival entrerà nel vivo sabato 24 marzo. Alle 10.30 è in programma una camminata immersiva da Maranzanis a Vuezzis. A seguire, il concerto di ‘The Superegos’, one man band con venti mani e tanti aggeggi colorati. Nel pomeriggio, dalle 16 alle 18, alla sala da pranzo dell’Albergo Diffuso Comeglians, si apriranno le porte della cucina per preparare insieme i cjarsons, la pasta ripiena tipica della Carnia.
A seguire, dalle 18, a palazzo De Gleria di Povolaro, l’appuntamento sarà con le incursioni acustiche all’ora dell’aperitivo. A seguire, ci sarà un concerto dei ‘Cinque uomini sulla cassa del morto’: chitarre acustiche, violino, basso, tastiere e percussioni per canzoni in italiano, sempre a più voci, sempre con energia. Dalle 21.30, alla sede dell’Albergo Diffuso Comeglians (nell’ex latteria) ancora concerti: prima i Radio Zastava con la loro musica balcanica onirica, lisergica, eclettica, furiosa e irriverente; e dalle 23 con la North East Ska Jazz Orchestra, diciotto musicisti alla ricerca di nuove sonorità tra jazz e swing. Dalla mezzanotte la musica continua. Casamia chiuderà domenica 25 marzo: alle 10.30 è in programma infatti un’altra passeggiata in montagna.