Un evento unico, quello organizzato dall’associazione “Mat” (“Muzzana Amatori Tartufi”), in grado di calamitare non soltanto i turisti-gourmet, ma anche i curiosi che desiderano scoprire questo prodotto e i funghi. Il pregiato tartufo bianco di Muzzana, leccornia rara e affascinante, viene raccolto un paio di settimane prima della fiera nel bosco planiziale del centro situato nella Bassa Friulana. Non si tratta di una distesa di alberi comune, ma di un vero “relitto” dell’era glaciale, sopravvissuto alle bonifiche regionali del secolo scorso. A conferma dell’assoluta eccellenza di questo tubero fuori dal comune, c’è la certificazione forestale sostenibile che fa del tartufo bianco muzzanese un vero “unicum”.
“Trìfule in fieste”, appuntamento a ingresso libero, consentirà a tutti di gustare questo straordinario frutto della terra, grazie a cinque piatti in abbinamento ai migliori vini del Friuli Venezia Giulia; il risultato finale è straordinario, e permetterà ai partecipanti di apprezzare lo spiccato profumo e il gustoso sapore del tartufo locale. A ulteriore garanzia di una manifestazione di altissima qualità, si esibiranno ai fornelli rinomati chef.
Non mancherà la comodità di gustare i sopraffini menu serviti nello speciale ristorante, aperto e riscaldato, approntato nel cuore del paese. Sono circa 200 i posti a sedere, arricchiti da un elegante servizio di piatti in porcellana e bicchieri di cristallo, capaci di rendere ancora più magica l’atmosfera mentre si gustano le ottime specialità a base di tartufo bianco. Il tutto, sotto a “benedizione” del cane da tartufo che è anche il simbolo dell’associazione “Mat”.