Udine: a Tolmezzo carabinieri spacciavano, un altro arresto

droga

E’ stato posto agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Buja (Udine) il brigadiere dei Carabinieri Silverio Giamblanco, in servizio al Nucleo operativo di Tolmezzo (Udine) indagato nell’ambito dell’inchiesta della Procura del capoluogo carnico sullo spaccio di droga. La misura cautelare disposta dal Gip di Tolmezzo, Lorenzo Massarelli, su richiesta del Procuratore capo, Giancarlo Buonocore, e’ stata eseguita nel pomeriggio dagli agenti della Squadra Mobile di Udine e del commissariato di Tolmezzo. Le accuse mosse a Giamblanco le stesse – detenzione di droga ai fini di spaccio e concussione – che gli erano state contestate in avvio dell’inchiesta insieme al sottufficiale capo Demetrio Condello, attualmente nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere, e per il quale si e’ svolta oggi udienza al Tribunale del Riesame di Trieste. Ad aggravare la posizione di Giamblanco vi sarebbero gravi indizi di colpevolezza, uniti al rischio di reiterazione del reato e inquinamento probatorio, in quanto il brigadiere era regolarmente in servizio. Il suo avvocato Maurizio Conti, che aveva gia’ svolto indagini difensive e si stava accingendo a fare istanza di archiviazione, valutera’ un possibile Riesame dopo aver letto l’ordinanza del Gip.

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