Non è stata una nottata tranquilla quella che nelle prime ore del giorno del 31 maggio ha visto due diverse compagnie di carabinieri impegnate nel fronteggiare eventi criminosi in città e in provincia.
Il primo episodio è accaduto alle 2 di notte nei pressi dell’autostazione di Udine quando per motivi definiti futili due giovani stranieri erano venuti a contatto. Non si tratta però della solita rissa: l’ecuadoregno del ’90 Cedeno Alcivar Luis Saul infatti ha estratto un coltello e ha ferito alla schiena il marocchino del ’92 El Hansali Abdelamounaim. Il marocchino però è riusicto a prendere possesso del coltello del sudamericano e ha a sua volta ferito “l’avversario” al torace. A quel punto è intervenuta una pattuglia dei Carabinieri che ha sedato la rissa e tratto in arresto Cedeno Alcivar accusato di lesioni personali aggravate. Nella disfida ad avere la peggio è stato il marocchino che è in prognosi riservata presso l’Ospedale Civile di Udine con il rischio di un possibile enfisema per un evidente interessamento del polmone. Tuttavia non corre alcun pericolo di vita.
Il secondo intervento alle 4 di mattina a Pradamano dove una pattuglia della caserma di San Giovanni al Natisone è giunta presso una abitazione privata mentre era in corso il rogo di due autovetture. Mentre i vigili del fuoco stavnao spegnendo le fiamme che si stavano sprigionando da una Mercedes Kompressor e da un’Audi A2. Le auto di proprietà rispettivamente di Claudio Braidic, 40 enne di Pradamano pregiudicato,e di sua moglie Simona Cuttini 42 enne di Pradamano. Le due auto non erano coperte da assicurazione contro incendio. I primi accertamenti operati dai Carabinieri lasciano ipotizzare un gesto dimostrativo indotto da rancori tra soggetti di etnia Rom.