
La sede delle due realtà produttive si trova a pochi chilometri l’una dall’altra. Sui colli orientali del Friuli.
Proprio per questa vicinanza territoriale e per il folto numero di gruppi, soprattutto di tedeschi ed austriaci che, quasi ogni settimana, giungono presso le due aziende per far visita ai vigneti ed all’acetaia, le due imprenditrici hanno deciso di ufficializzare un accordo.
‘Ci siamo strutturate in una sorta di tour condiviso – spiegano Felluga e Midolini – i gruppi di visitatori stranieri, come anche gli italiani, avranno sempre la possibilità di dividersi sulle due aziende, visitandole entrambe; oltremodo, i prodotti dell’una saranno presenti e decantati al portatore di interesse in entrambe le sedi’. A suggello dell’accordo, da qualche settimana, nella locanda del Castello di Buttrio è possibile degustare l’Asperum.
‘Registriamo uno straordinario successo di pubblico – continuano le due imprenditrici – negli ultimi mesi, come mai prima, viviamo un fortissimo interesse da parte di visitatori austriaci e tedeschi. Vengono organizzate vere e proprie gite di gruppi. Forse l’Expo ha scaturito ancora più curiosità rispetto ai prodotti italiani, ma pensiamo, più di tutto: c’è una forte volontà a scoprire i prodotti ed i produttori di qualità. Si tratta di visitatori attenti ed esperti: fanno molte domande sul metodo di produzione e sulle materie prime. Unirci in una promozione ed in un’accoglienza ‘comune’ semplifica il compito, oltre che creare uno straordinario feed back da parte dei visitatori, per un’immagine territoriale molto forte’.