Cambio della guardia all’Ente Friuli nel Mondo, da oggi sarà l’imprenditore Adriano Luci a gestire i rapporti con i 155 Fogolârs Furlans sparsi in tutto il mondo. L’ultimo, il 155° che raggruppa i friulani del Michigan e Midwest, nato proprio nell’ultimo giorno del mandato Pittaro.
Adriano Luci è un imprenditore di successo a capo della Luci Group che riunisce le aziende Gesteco, Labiotest, Lod e Logis, ha guidato Confindustria Udine prima di Matteo Tonon ed è vicepresidente della Banca Popolare di Cividale assieme a Carlo Devetak.
Il nuovo presidente dovrà preservare, valorizzare e incrementare numericamente un “patrimonio umano” incredibile stimato in circa 200.000 frequentatori dei sodalizi friulani. Gli oltre 23.000 soci si riuniscono nei 155 Fogolârs presenti in tutti i continenti. Grazie ai tanti sacrifici del primo flusso migratorio che si è stabilito principalmente in Oceania, Nord e Sudamerica è stato creato un patrimonio immobiliare di circa 40 sedi di proprietà dei sodalizi e da altre strutture sociali collegate.
Un’eredità e una missione, quella nelle mani di Luci, dalle enormi potenzialità.
“L’Ente Friuli nel Mondo – sottolinea Pietro Fontanini, presidente della Provincia di Udine – negli ultimi anni ha valorizzato molto il legame economico con i corregionali all’estero e questo nuovo presidente è l’espressione della continuazione di questo percorso”.
L’assemblea riunitasi oggi è composta dell’Ente Friuli nel Mondo, dalla Provincia di Udine e dalle altre provincie friulane, dalla Fondazione Crup, dall’Associazione degli industriali di Udine e da altre istituzioni friulane, oltre ad alcuni rappresentanti dei Fogolârs Furlans italiani e del mondo.
Oltre alla figura del nuovo presidente sono state rinnovate tutte le cariche sociali dell’associazione.
Il nuovo consiglio direttivo, che è stato ampliato da 8 a 15 componenti, sarà dunque composto da: Pietro Fontanini presidente della Provincia di Udine; Elisa Coassin della Provincia di Pordenone; Enrico Gherghetta presidente della Provincia di Gorizia; Oldino Cernoia della Fondazione Crup; Tacio Puntel, rappresentante dei Fogolârs Furlans del Sudamerica; Rita Zancan, rappresentante dei Fogolârs Furlans italiani; Joe Toso rappresentante dei Fogolârs Furlans del Nordamerica; Gabrio Piemonte, in rappresentanza dei Fogolârs d’Europa; Gianluca Madriz presidente della Camera di Commercio di Gorizia; Stefano Lovison, imprenditore pordenonese; Cristian Vida, imprenditore delegato Confindustria Udine; Giuseppe Morandini, presidente della Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia; monsignor Duilio Corgnali; Anna Pia De Luca, ex docente universitaria presidente del Centro di cultura canadese dell’Universit di Udine; Luigi Papais, rappresentante della consulta nazionale dell’emigrazione; Federico Vicario, presidente della Filologica Friulana, Angelo Vianello, ex pro rettore dell’ateneo udinese; Dino Ceccarelli, imprenditore e rappresentante della Camera di Commercio di Udine.
Revisione dei conti è stato eletto Gianluca Pico, mentre del Collegio dei Probiviri fanno parte Oreste D’Agosto, Enzo Bertossi e Alfredo Norio.
Pietro Pittaro e l’onorevole Giorgio Santuz sono stati insigniti della carica di presidenti onorari dell’Ente Friuli nel Mondo. Durante l’era Pittaro, partita nel 2010, sono nati 15 Fogolârs Furlans.
Oltre al rinnovo delle cariche l’assemblea ha approvato anche l’apertura del nuovo Fogolâr statunitense presieduto da una giovanissima friulana: Irene Marcuzzi, nata a Udine nel 1987. Irene, laureatasi in International Business and Development con grinta e determinazione è entrata in contatto con i Friulani residenti nel Michigan e Midwest. Da qui è nata la voglia di fondare il Fogolâr Furlan. “Ritengo che il Fogolâr – sottolinea Irene – sia lo strumento più bello ed efficiente per aggregare i corregionali all’estero”
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