Udine: al “Giretto d’Italia” le bici superano le auto

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Oltre due mila biciclette contro poco più di novecento auto. Nel 1° campionato italiano della ciclabilità urbana, che si è svolto stamani anche a Udine dalle 7.30 alle 9.30, tra le quattro e le due ruote hanno vinto di gran lunga questa ultime.
Il primo “Giretto d’Italia”, organizzato da Cittainbici, Fiab e Legambiente, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente stamani ha infatti coinvolto tantissimi ciclisti del capoluogo friulano, che a distanza si sono sfidati in contemporanea con i “colleghi” delle altre 26 città italiane. Una gara virtuale tra città della stessa dimensione scelte proprio perché hanno sostenuto le più interessanti ed efficaci strategie per la diffusione dell’uso della bici come mezzo di trasporto.
La gara consisteva nel contare quanti ciclisti passavano attraverso tre varchi prescelti dal Comune (a Udine erano porta Manin, via Gemona-vicino l’università e via Poscolle-all’angolo con la libreria Feltrinelli). Quanti più ciclisti passavano, tanti più punti prendeva la città e tante più probabilità c’erano di arrivare primi e di vincere il Giretto. A ogni auto (non autobus) che transitava, invece, veniva tolto un punto Gli addetti alla conta hanno segnato oggi 2055 biciclette e 974 macchine, ma hanno visto passare anche 53 autobus e 2074 pedoni.
“È un risultato strepitoso – commenta l’assessore alla Mobilità, Enrico Pizza – perché oltre all’aspetto goliardico per la gara, il numero di ciclisti e pedoni a ridosso dell’area del centro storico dimostra che per gli udinesi la mobilità sostenibile non è solo uno slogan, ma una pratica. Il fatto che tra bici e pedoni si superino i 4 mila passaggi a fronte dei 974 transiti in auto, è un grande successo, considerato anche che tra le macchine passate molte sono quelle che entrano in centro per il carico-scarico delle merci, come ogni mattina proprio in quelle ore”.
Il punteggio che Udine confronterà quindi con le altre città italiane è 1081. Bisognerà aspettare ancora qualche giorno, però, per sapere direttamente da Legambiente nazionale se il capoluogo friulano ha vinto la gara italiana. La competizione di oggi tirerà infatti la volata alla seconda Giornata nazionale della bicicletta, organizzata dal Ministero dell’Ambiente per domenica 8 maggio, durante la quale verranno premiati i sindaci che hanno vinto i tre rispettivi gironi. Nel girone delle “Grandi” (oltre i 250mila abitanti) ci sono Bari, Firenze, Genova, Milano, Roma, Torino, Venezia e Verona. Tra le “ Medie” (oltre i 100mila abitanti), ci sono Bolzano, Ferrara, Grosseto, Modena, Padova, Parma, Ravenna, Reggio Emilia, Trento, Vicenza e tra le “Città Piccole” (meno di 100mila abitanti), La Spezia, Lodi, Monfalcone, Pisa, Pordenone, Schio, Senigallia, Udine e Carpi.
“La mobilità sostenibile è una delle priorità dell’Amministrazione comunale di Udine – sottolinea Honsell -. Ci siamo impegnati non soltanto per potenziare infrastrutture ma anche per far riscoprire ai cittadini la cultura della bicicletta. Le città, come quella di Udine, che hanno un centro storico importante, devono ritrovare sistemi di percorribilità non basate soltanto sulle auto private. Promuovere l’uso della bicicletta e dell’andare a piedi significa anche promuovere uno stile di vita sano: l’Organizzazione mondiale della Sanità, infatti, raccomanda almeno 30 minuti di attività fisica al giorno. Migliorare le infrastrutture significa dunque promuovere la salute dei cittadini”.