Nel 1895 Auguste e Louis Lumière inventano il cinématographe, la macchina magica capace di riprendere il mondo. I loro operatori, inviati ai quattro angoli della terra, danno inizio alla più grande avventura della modernità: catturare la vita, interpretarla, raccontarla. Città, paesaggi, uomini, donne, bambini, animali, il lavoro, il gioco, il mare, la folla, la solitudine: la bellezza luminosa e potente di queste vedute lascia ancora senza fiato. Messa in scena, travelling, trucchi, remake: i fratelli di Lione hanno inventato il cinematografo e stanno inventando il cinema.
114 film realizzati tra il 1895 e il 1905, i pochi che tutti conoscono – l’uscita dalle officine, l’arrivo del treno, l’innaffiatore innaffiato, tutta Parigi ai nostri piedi salendo sulla torre Eiffel – e tante gemme sconosciute, vengono presentati per la prima volta nel nuovissimo restauro digitale in 4K LUMIÈRE! LA SCOPERTA DEL CINEMA. Il film, con la voce narrante di Valerio Mastandrea, sarà in programma domani giovedì 20 ottobre alle ore 16.00 e alle 20.00 al Visionario, distribuito dalla Cineteca di Bologna, nell’ambito del progetto Il Cinema Ritrovato. Al cinema.
«Questi film hanno, fin dal primo, la Sortie d’usine, una consapevolezza dell’inquadratura che è assoluta e che si mantiene tale in ognuna delle oltre 1.400 vedute del catalogo Lumière, che pure sono state realizzate da diversi operatori. – ricorda il direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli – La bellezza di queste vedute lascia stupefatti e ci rapisce. Non sono soltanto le prime immagini in movimento che ritraggono il mondo, ma ce ne consegnano una visione straordinariamente potente e bella!»
LUMIÈRE! LA SCOPERTA DEL CINEMA è un film di Thierry Frémaux da un progetto di Bertrand Tavernier, Institut Lumière di Lione e Sortie d’usine productions. Restauro realizzato da Éclair Group, condotto da Istitut Lumière in collaborazione con CNC, Cinématheque française e il laboratorio L’Immagine Ritrovata.